Introduzione. La riabilitazione delle Grave Cerebrolesioni Acquisite (GCA) rappresenta un complesso problema medico e sociale1,2. In particolare è segnalata la mancanza di dati epidemiologici e clinici nazionali riguardanti pazienti in stato vegetativo (SV) conseguente a GCA. Lo scopo di questo studio è di raccogliere ed analizzare dati epidemiologi, clinici e di outcome riguardanti pazienti in stato vegetativo conseguente a grave cerebrolesione acquisita in Italia, a nome dei centri aderenti al Registro on-line sulle GCA. Materiali e Metodi. Sono stati raccolti dati relativi a 492 pazienti affetti da Grave Cerebrolesione Acquisita e ricoverati in 29 riabilitazioni Italiane nel periodo tra Giugno 2008 e Dicembre 2011. Tutti i pazienti all’ingresso erano in stato vegetativo (DRS-Disability Rating Scale > 21). I dati raccolti riguardavano parametri demografici (età, sesso), parametri clinici (eziologia della lesione, Glasgow Coma Scale, presenza di tracheostomia) e di outcome funzionale (DRS). Risultati. 183 (37%) pazienti in SV presentavano GCA di origine traumatica, 198 (40%) di origine vascolare e 111 (3%) conseguente ad insulto anossico. Il punteggio medio alla Glasgow Coma Scale (GCS) in ingresso era di 5. Alla dimissione il 43 % dei pazienti totali rimaneva in SV (di cui il 27% dei pazienti traumatici, il 41% dei vascolari e il 32% degli anossici), l’8% dei pazienti era deceduto durante la degenza (di cui il 21% dei traumatici, il 46% dei vascolari e il 33% degli anossici). Il restante 57% era uscito dallo stato vegetativo. L’età media della popolazione esaminata era 52 anni (43 anni per i pazienti con eziologia traumatica, 59 anni per i vascolari e 53 anni per gli anossici). Sul totale dei pazienti 331 (67%) erano di sesso maschile. Nei singoli gruppi eziologici il genere maschile rappresentava il 62% (69) degli anossici, il 54% (108) dei vascolari e l’84% (154) dei traumatici. 454 pazienti (92%) dei pazienti analizzati erano tracheostomizzati all’ingresso in Riabilitazione (94% dei traumatici, 89% dei vascolari e 93% degli anossici). Dei pazienti con lesione traumatica che, alla dimissione dalla struttura riabilitativa, risultavano usciti e non dallo stato vegetativo l’88% e il 99% rispettivamente presentavano tracheostomia all’ingresso. Cosi come nei pazienti con lesione vascolare la percentuale era pari all’85% ed al 94% e pari a 90% ed il 94% nei pazienti con danno anossico. Il 49% dei pazienti traumi, il 68% dei vascolari e il 77% degli anossici che uscivano dallo stato vegetativo presentavano una severa disabilità alla dimissione (DRS 17-21). Conclusioni. Dall’analisi emerge come una quota considerevole dei pazienti che entrano in degenza riabilitativa in stato vegetativo presenta alla dimissione un miglioramento dello stato di coscienza. Tuttavia la maggioranza di essi è affetto da un grado estremamente severo di disabilità con conseguente necessità di avvio di ben definiti percorsi sociali e/o assistenziali3. La ricerca di correlazioni e di fattori predittivi ha l’obiettivo di contribuire alla creazione di progetti riabilitativi sempre più adeguati alle necessità e agli obiettivi funzionali dei pazienti in stato vegetativo

STUDIO DEI DATI DEMOGRAFICI, CLINICI E DI INDICI DI OUTCOME DI PAZIENTI IN STATO VEGETATIVO CONSEGUENTE A GRAVE CEREBROLESIONE ACQUISITA IN ITALIA.

PICELLI, Alessandro;
2013-01-01

Abstract

Introduzione. La riabilitazione delle Grave Cerebrolesioni Acquisite (GCA) rappresenta un complesso problema medico e sociale1,2. In particolare è segnalata la mancanza di dati epidemiologici e clinici nazionali riguardanti pazienti in stato vegetativo (SV) conseguente a GCA. Lo scopo di questo studio è di raccogliere ed analizzare dati epidemiologi, clinici e di outcome riguardanti pazienti in stato vegetativo conseguente a grave cerebrolesione acquisita in Italia, a nome dei centri aderenti al Registro on-line sulle GCA. Materiali e Metodi. Sono stati raccolti dati relativi a 492 pazienti affetti da Grave Cerebrolesione Acquisita e ricoverati in 29 riabilitazioni Italiane nel periodo tra Giugno 2008 e Dicembre 2011. Tutti i pazienti all’ingresso erano in stato vegetativo (DRS-Disability Rating Scale > 21). I dati raccolti riguardavano parametri demografici (età, sesso), parametri clinici (eziologia della lesione, Glasgow Coma Scale, presenza di tracheostomia) e di outcome funzionale (DRS). Risultati. 183 (37%) pazienti in SV presentavano GCA di origine traumatica, 198 (40%) di origine vascolare e 111 (3%) conseguente ad insulto anossico. Il punteggio medio alla Glasgow Coma Scale (GCS) in ingresso era di 5. Alla dimissione il 43 % dei pazienti totali rimaneva in SV (di cui il 27% dei pazienti traumatici, il 41% dei vascolari e il 32% degli anossici), l’8% dei pazienti era deceduto durante la degenza (di cui il 21% dei traumatici, il 46% dei vascolari e il 33% degli anossici). Il restante 57% era uscito dallo stato vegetativo. L’età media della popolazione esaminata era 52 anni (43 anni per i pazienti con eziologia traumatica, 59 anni per i vascolari e 53 anni per gli anossici). Sul totale dei pazienti 331 (67%) erano di sesso maschile. Nei singoli gruppi eziologici il genere maschile rappresentava il 62% (69) degli anossici, il 54% (108) dei vascolari e l’84% (154) dei traumatici. 454 pazienti (92%) dei pazienti analizzati erano tracheostomizzati all’ingresso in Riabilitazione (94% dei traumatici, 89% dei vascolari e 93% degli anossici). Dei pazienti con lesione traumatica che, alla dimissione dalla struttura riabilitativa, risultavano usciti e non dallo stato vegetativo l’88% e il 99% rispettivamente presentavano tracheostomia all’ingresso. Cosi come nei pazienti con lesione vascolare la percentuale era pari all’85% ed al 94% e pari a 90% ed il 94% nei pazienti con danno anossico. Il 49% dei pazienti traumi, il 68% dei vascolari e il 77% degli anossici che uscivano dallo stato vegetativo presentavano una severa disabilità alla dimissione (DRS 17-21). Conclusioni. Dall’analisi emerge come una quota considerevole dei pazienti che entrano in degenza riabilitativa in stato vegetativo presenta alla dimissione un miglioramento dello stato di coscienza. Tuttavia la maggioranza di essi è affetto da un grado estremamente severo di disabilità con conseguente necessità di avvio di ben definiti percorsi sociali e/o assistenziali3. La ricerca di correlazioni e di fattori predittivi ha l’obiettivo di contribuire alla creazione di progetti riabilitativi sempre più adeguati alle necessità e agli obiettivi funzionali dei pazienti in stato vegetativo
2013
Grave cerebrolesione acquisita, epidemiologia, riabilitazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/953620
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