Nel caso di nascita pretermine, il neonato non è l’unico prematuro della famiglia, anche i genitori lo sono, sono prematuri psicologicamente6 anziché fisicamente. Infatti, con la nascita anticipata (anche gravemente) e inattesa essi vedono interrompersi bruscamente lo sviluppo di quell’insieme di fantasie, aspettative, speranze e rappresentazioni che aveva iniziato a prendere forma nelle loro menti a seguito del progetto genitoriale della coppia. Il ricovero del neonato prematuro in Terapia Intensiva Neonatale incrementa le condizioni di stress dei genitori, privandoli della possibilità di prestare le cure di base al proprio bambino e dell’esperienza delle prime interazioni con il neonato, fondamentali per lo sviluppo psicologico di quest’ultimo e per la sensibilizzazione emotiva dei neo-genitori. L’articolo esplora le difese psicologiche dei genitori conseguenti al trauma della nascita pretermine, le rappresentazioni materne e paterne, e la necessità di sostenere i genitori nell’elaborazione del trauma.
I genitori dei bambini prematuri. Una prospettiva psicodinamica
Stefana, Alberto;LAVELLI, Manuela
2016-01-01
Abstract
Nel caso di nascita pretermine, il neonato non è l’unico prematuro della famiglia, anche i genitori lo sono, sono prematuri psicologicamente6 anziché fisicamente. Infatti, con la nascita anticipata (anche gravemente) e inattesa essi vedono interrompersi bruscamente lo sviluppo di quell’insieme di fantasie, aspettative, speranze e rappresentazioni che aveva iniziato a prendere forma nelle loro menti a seguito del progetto genitoriale della coppia. Il ricovero del neonato prematuro in Terapia Intensiva Neonatale incrementa le condizioni di stress dei genitori, privandoli della possibilità di prestare le cure di base al proprio bambino e dell’esperienza delle prime interazioni con il neonato, fondamentali per lo sviluppo psicologico di quest’ultimo e per la sensibilizzazione emotiva dei neo-genitori. L’articolo esplora le difese psicologiche dei genitori conseguenti al trauma della nascita pretermine, le rappresentazioni materne e paterne, e la necessità di sostenere i genitori nell’elaborazione del trauma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.