ObIettivo: Lo scopo di tale studio è quello di confrontare il segnale elettroencefalografico (EEG) registrato all’esterno e all’interno di un magnete da 1.5 T. MetOdI: L’EEG è stato acquisito durante le condizioni di occhi aperti e di occhi chiusi mediante una apparecchiatura MR compatibile con un campo magnetico. Al fine di capire come il campo magnetico statico influenza l’attività oscillatoria, il dato EEG è stato elaborato utilizzando come analisi in frequenza la Fast Fourier Transform (FFT). rISuLtatI: Per quanto riguarda la banda alpha non è stata trovata alcuna differenza significativa fra esterno ed interno del magnete, durante la condizione di occhi chiusi. Al contrario per la condizione di occhi aperti, abbiamo trovato un incremento della potenza associata all’onda alpha all’interno del magnete rispetto all’esterno. CONCLuSIONI: La variazione della potenza associata alla banda alpha in relazione alle condizioni di occhi aperti e di occhi chiusi, può essere inversamente correlata allo stato di mancata attenzione del soggetto ed essere dovuta a cambiamenti fisiologici piuttosto che all’effetto del campo magnetico. Tale fatto è da tenere in considerazione quando vengono fatti studi di risonanza magnetica funzionale (fMRI).
Effetto del campo magnetico (1.5 T) sull'attività oscillatoria del cervello in una condizione di resting state.
STORTI, Silvia Francesca;GASPARINI, Anna;POZZI MUCELLI, Roberto;FIASCHI, Antonio;
2008-01-01
Abstract
ObIettivo: Lo scopo di tale studio è quello di confrontare il segnale elettroencefalografico (EEG) registrato all’esterno e all’interno di un magnete da 1.5 T. MetOdI: L’EEG è stato acquisito durante le condizioni di occhi aperti e di occhi chiusi mediante una apparecchiatura MR compatibile con un campo magnetico. Al fine di capire come il campo magnetico statico influenza l’attività oscillatoria, il dato EEG è stato elaborato utilizzando come analisi in frequenza la Fast Fourier Transform (FFT). rISuLtatI: Per quanto riguarda la banda alpha non è stata trovata alcuna differenza significativa fra esterno ed interno del magnete, durante la condizione di occhi chiusi. Al contrario per la condizione di occhi aperti, abbiamo trovato un incremento della potenza associata all’onda alpha all’interno del magnete rispetto all’esterno. CONCLuSIONI: La variazione della potenza associata alla banda alpha in relazione alle condizioni di occhi aperti e di occhi chiusi, può essere inversamente correlata allo stato di mancata attenzione del soggetto ed essere dovuta a cambiamenti fisiologici piuttosto che all’effetto del campo magnetico. Tale fatto è da tenere in considerazione quando vengono fatti studi di risonanza magnetica funzionale (fMRI).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.