Seguendo la strada tracciata da alcuni studiosi in merito al rapporto tra la modernità estetico-poetica e la tecnologia (Jonathan Crary per quanto riguarda la storia dell’arte, Carrie Noland e Sara Danius, invece, per la letteratura francese) e nello specifico tra Mallarmé, la tecnologia e i nuovi media (Felicia McCarren, Gayle Zachmann, Christophe Wall-Romana), l’autrice si pone l’obiettivo di esplorare la complicità, ambivalente e ambigua, tra il paradigma tecnologico inteso come razionalizzazione (in senso weberiano) e controllo delle forze e dei processi della natura e il progetto poetico di Mallarmé.
Ellen Wayland-Smith, Mallarmé, Technology, and the Poet Engineer, «French Forum», 38, Numbers 1-2, Winter/Spring 2013, pp. 89-108.
DE PIERI, DAMIANO
2014-01-01
Abstract
Seguendo la strada tracciata da alcuni studiosi in merito al rapporto tra la modernità estetico-poetica e la tecnologia (Jonathan Crary per quanto riguarda la storia dell’arte, Carrie Noland e Sara Danius, invece, per la letteratura francese) e nello specifico tra Mallarmé, la tecnologia e i nuovi media (Felicia McCarren, Gayle Zachmann, Christophe Wall-Romana), l’autrice si pone l’obiettivo di esplorare la complicità, ambivalente e ambigua, tra il paradigma tecnologico inteso come razionalizzazione (in senso weberiano) e controllo delle forze e dei processi della natura e il progetto poetico di Mallarmé.File in questo prodotto:
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