La leptina è un ormone di derivazione adipocitaria del peso molecolare di 16 kDa. Essa è principalmente coinvolta nella regolazione del peso attraverso la modulazione del centro dell’appetito e del dispendio energetico corporeo. La leptina agisce come un lipostato: all’aumentare del grasso a livello adipocitario, essa viene prodotta e secreta a livello ematico per poi agire sul centro dell’appetito a livello ipotalamico con un meccanismo di feedback negativo. Sebbene inizialmente sia stato dimostrato che la mancanza di leptina favorisse lo sviluppo di obesità, studi recenti hanno dimostrato inoltre che il soggetto obeso presenta livelli di leptina sierica più elevati rispetto al normopeso, sottolineando la possibile leptino-resistenza in questo gruppo di soggetti. Studi recenti hanno evidenziato il possibile coinvolgimento della leptina nei processi infiammatori. Il recettore della leptina è infatti espresso anche sulla superficie cellulare di macrofagi alveolari, linfociti T e cellule epiteliali bronchiali, suggerendo un possibile ruolo di questa proteina nella cascata infiammatoria delle vie aeree. Il recettore della leptina è stato isolato sia sulle cellule bronchiali sia a livello del parenchima polmonare, sottolineando il suo possibile ruolo nella produzione del surfactante e nello sviluppo e remodelling a livello polmonare. Attualmente non sono disponibili studi sul ruolo della leptina nell’infiammazione delle vie respiratorie di pazienti con asma.
Valutazione dei livelli di leptina nel siero e nel condensato dell’aria esalata di bambini asmatici e obesi: uno studio pilota
TENERO, Laura;BODINI, Alessandro;ZANONI, LAURA;PIAZZA, Michele;PIACENTINI, Giorgio
2015-01-01
Abstract
La leptina è un ormone di derivazione adipocitaria del peso molecolare di 16 kDa. Essa è principalmente coinvolta nella regolazione del peso attraverso la modulazione del centro dell’appetito e del dispendio energetico corporeo. La leptina agisce come un lipostato: all’aumentare del grasso a livello adipocitario, essa viene prodotta e secreta a livello ematico per poi agire sul centro dell’appetito a livello ipotalamico con un meccanismo di feedback negativo. Sebbene inizialmente sia stato dimostrato che la mancanza di leptina favorisse lo sviluppo di obesità, studi recenti hanno dimostrato inoltre che il soggetto obeso presenta livelli di leptina sierica più elevati rispetto al normopeso, sottolineando la possibile leptino-resistenza in questo gruppo di soggetti. Studi recenti hanno evidenziato il possibile coinvolgimento della leptina nei processi infiammatori. Il recettore della leptina è infatti espresso anche sulla superficie cellulare di macrofagi alveolari, linfociti T e cellule epiteliali bronchiali, suggerendo un possibile ruolo di questa proteina nella cascata infiammatoria delle vie aeree. Il recettore della leptina è stato isolato sia sulle cellule bronchiali sia a livello del parenchima polmonare, sottolineando il suo possibile ruolo nella produzione del surfactante e nello sviluppo e remodelling a livello polmonare. Attualmente non sono disponibili studi sul ruolo della leptina nell’infiammazione delle vie respiratorie di pazienti con asma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.