Il lavoro critico di Camilla Caporicci è pervaso, fin dall'incipit, da una prospettiva cosciente della tradizione secolare che è legata al canzoniere, ma mai ferma su posizioni precostituite. Al contrario, emerge una forte tendenza a gettare nuova luce sull'opera shakespeariana: dal punto di vista formale, il libro si articola in tre parti intitolate "The Lady", "The Darkness" e "Natura dell'arte e natura oltre l'arte", che si concentrano rispettivamente sulle convenzioni culturali dei sonetti precedenti alla Dama Bruna, sull'innovazione che Shakespeare rappresenta all'inizio del XVII secolo, e sulle basi che egli pone per la nascita di una lirica sovversiva.
Camilla Caporicci, The Dark Lady. La rivoluzione shakespeariana nei Sonetti alla Dama Bruna
D'AGNONE, Luigi
In corso di stampa
Abstract
Il lavoro critico di Camilla Caporicci è pervaso, fin dall'incipit, da una prospettiva cosciente della tradizione secolare che è legata al canzoniere, ma mai ferma su posizioni precostituite. Al contrario, emerge una forte tendenza a gettare nuova luce sull'opera shakespeariana: dal punto di vista formale, il libro si articola in tre parti intitolate "The Lady", "The Darkness" e "Natura dell'arte e natura oltre l'arte", che si concentrano rispettivamente sulle convenzioni culturali dei sonetti precedenti alla Dama Bruna, sull'innovazione che Shakespeare rappresenta all'inizio del XVII secolo, e sulle basi che egli pone per la nascita di una lirica sovversiva.File | Dimensione | Formato | |
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