Si affrontano in chiave sistematica le principali questioni emerse in merito alla s.r.l. semplificata e alla s.r.l. con capitale ridotto ai sensi dell’art. 2463, 4° comma, c.c., analizzando le interrelazioni con la restante disciplina della s.r.l., e, in particolare, la riduzione del capitale, la postergazione dei finanziamenti effettuati dai soci in situazioni di squilibrio finanziario, la possibile responsabilità del socio che abbia intenzionalmente deciso o autorizzato il compimento di atti dannosi. Dopo l’esame dei principali profili comuni a s.r.l. semplificata e s.r.l. con capitale ridotto, viene dedicata una specifica attenzione alla disciplina della s.r.l.s.; la perdurante necessità della presenza di sole persone fisiche all’interno della compagine sociale è approfondita con riguardo all’ipotesi in cui tale regola non sia rispettata, da inquadrare in un caso di possibile esclusione del socio, e alla sorte del trasferimento a favore di un ente diverso, che andrà considerato inefficace; dello statuto standard, spesso considerato dalla dottrina del tutto immodificabile dai soci, viene invece ammessa una possibile integrazione, in base ad argomenti sistematici che sembrano superare le stesse presumibili intenzioni del legislatore. Infine, si considerano le problematiche sottese al passaggio ai due modelli da altri tipi societari, da ritenere ammesso in linea generale, ancora una volta alla luce del contesto sistematico in cui tali modelli si inseriscono, e tenendo conto delle esigenze di tutela dei creditori.

La s.r.l. semplificata (e la s.r.l. con capitale ridotto) nel sistema societario

BUTTURINI, Paolo
2014-01-01

Abstract

Si affrontano in chiave sistematica le principali questioni emerse in merito alla s.r.l. semplificata e alla s.r.l. con capitale ridotto ai sensi dell’art. 2463, 4° comma, c.c., analizzando le interrelazioni con la restante disciplina della s.r.l., e, in particolare, la riduzione del capitale, la postergazione dei finanziamenti effettuati dai soci in situazioni di squilibrio finanziario, la possibile responsabilità del socio che abbia intenzionalmente deciso o autorizzato il compimento di atti dannosi. Dopo l’esame dei principali profili comuni a s.r.l. semplificata e s.r.l. con capitale ridotto, viene dedicata una specifica attenzione alla disciplina della s.r.l.s.; la perdurante necessità della presenza di sole persone fisiche all’interno della compagine sociale è approfondita con riguardo all’ipotesi in cui tale regola non sia rispettata, da inquadrare in un caso di possibile esclusione del socio, e alla sorte del trasferimento a favore di un ente diverso, che andrà considerato inefficace; dello statuto standard, spesso considerato dalla dottrina del tutto immodificabile dai soci, viene invece ammessa una possibile integrazione, in base ad argomenti sistematici che sembrano superare le stesse presumibili intenzioni del legislatore. Infine, si considerano le problematiche sottese al passaggio ai due modelli da altri tipi societari, da ritenere ammesso in linea generale, ancora una volta alla luce del contesto sistematico in cui tali modelli si inseriscono, e tenendo conto delle esigenze di tutela dei creditori.
2014
s.r.l. semplificata, s.r.l. capitale ridotto, disciplina generale, disciplina specifica
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