La produzione sonettistica del primo petrarchista in lingua castigliana, Juan Boscán, viene analizzata dal punto di vista metrico-sintattico alla luce delle concrete strategie interpretative messe in atto dall'autore spagnolo nei confronti della forma metrica italiana. In particolare, l’intervento si concentra sull’indagine dei legami sintattici che coinvolgono le quattro unità versali del sonetto (le “connessioni interstrofiche”) e dell’articolazione periodale interna a tali unità. Dal punto di vista storico-istituzionale, le pratiche realizzative del sonetto di Boscán sono collocate lungo una linea di comparazione diacronica con la tradizione lirica italiana due-trecentesca e petrarchesca, senza dimenticare le probabili influenze imitative di autori spagnoli, in primis l’amico Garcilaso de la Vega. ------- The production of sonnets of the first Castilian tongue Petrarchan poet, Juan Boscán, is analyzed from a metrical-syntactic perspective, based on the actual interpretive strategies used by the Spanish author in relation to the Italian metrical form. The paper focuses on the investigation of the syntactic links involving the four versal units of the sonnet (the “interstrophic connections”) and the articulation of the periods internal to those units. From the historical and institutional viewpoint, the practices of realization of the Boscán’s sonnet are placed along a line of diachronic comparison with Duecento’s, Trecento’s and Petrarchan Italian lyric tradition, mentioning also the probable imitative influences of Spanish authors, primarily his friend Garcilaso de la Vega.
La costruzione sintattica del sonetto di Juan Boscán
FACINI, Laura
2015-01-01
Abstract
La produzione sonettistica del primo petrarchista in lingua castigliana, Juan Boscán, viene analizzata dal punto di vista metrico-sintattico alla luce delle concrete strategie interpretative messe in atto dall'autore spagnolo nei confronti della forma metrica italiana. In particolare, l’intervento si concentra sull’indagine dei legami sintattici che coinvolgono le quattro unità versali del sonetto (le “connessioni interstrofiche”) e dell’articolazione periodale interna a tali unità. Dal punto di vista storico-istituzionale, le pratiche realizzative del sonetto di Boscán sono collocate lungo una linea di comparazione diacronica con la tradizione lirica italiana due-trecentesca e petrarchesca, senza dimenticare le probabili influenze imitative di autori spagnoli, in primis l’amico Garcilaso de la Vega. ------- The production of sonnets of the first Castilian tongue Petrarchan poet, Juan Boscán, is analyzed from a metrical-syntactic perspective, based on the actual interpretive strategies used by the Spanish author in relation to the Italian metrical form. The paper focuses on the investigation of the syntactic links involving the four versal units of the sonnet (the “interstrophic connections”) and the articulation of the periods internal to those units. From the historical and institutional viewpoint, the practices of realization of the Boscán’s sonnet are placed along a line of diachronic comparison with Duecento’s, Trecento’s and Petrarchan Italian lyric tradition, mentioning also the probable imitative influences of Spanish authors, primarily his friend Garcilaso de la Vega.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.