L’articolo affronta il problema dell’ottava del Trecento non dal punto di vista genetico ma dal punto di vista delle sue realizzazioni concrete, ponendo l’attenzione in modo particolare sulla sintassi in relazione alla struttura metrica. Il corpus dei testi esaminati (i tre poemi di Boccaccio e alcuni dei cantari più antichi) mostra un trattamento molto differenziato: nei cantari infatti la linea sintattica accompagna il disegno metrico senza sostanziali divergenze, mentre in Boccaccio la sintassi procede su percorsi autonomi e rompe la convenzionale sincronia con lo schema metrico soggiacente. The article addresses the problem of the XIV Century’s ottava not from a genetic perspective, but from the point of view of its concrete achievements, focusing in particular on the syntax in relation to the metric structure. The corpus of texts examined (the three poems of Boccaccio and some of the oldest cantari) shows a very different treatment: in fact, in the cantari the syntactic line follows the metric pattern without substantial differences, whereas in Boccaccio the syntax goes on independent paths and breaks conventional synchrony with the underlying metrical pattern.
L’ottava di Boccaccio e di alcuni cantari trecenteschi. Uno studio tipologico
SOLDANI, Arnaldo
2015-01-01
Abstract
L’articolo affronta il problema dell’ottava del Trecento non dal punto di vista genetico ma dal punto di vista delle sue realizzazioni concrete, ponendo l’attenzione in modo particolare sulla sintassi in relazione alla struttura metrica. Il corpus dei testi esaminati (i tre poemi di Boccaccio e alcuni dei cantari più antichi) mostra un trattamento molto differenziato: nei cantari infatti la linea sintattica accompagna il disegno metrico senza sostanziali divergenze, mentre in Boccaccio la sintassi procede su percorsi autonomi e rompe la convenzionale sincronia con lo schema metrico soggiacente. The article addresses the problem of the XIV Century’s ottava not from a genetic perspective, but from the point of view of its concrete achievements, focusing in particular on the syntax in relation to the metric structure. The corpus of texts examined (the three poems of Boccaccio and some of the oldest cantari) shows a very different treatment: in fact, in the cantari the syntactic line follows the metric pattern without substantial differences, whereas in Boccaccio the syntax goes on independent paths and breaks conventional synchrony with the underlying metrical pattern.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.