L’obiettivo del presente contributo è evidenziare la rilevanza della questione definitoria nell’analisi dei rapporti tra legalità e lavoro. In particolare, l’indagine cercherà di spiegare come le scelte terminologiche implichino e sottendano specifiche opzioni di politica del diritto e una compiuta riflessione sul tema sia quindi necessaria ed ineludibile non solo di fronte all’approssimazione e confusione che si rileva negli interventi del legislatore interno (statale e regionale), ma altresì di fronte alle sempre più frequenti sollecitazioni provenienti dall’Unione europea, a livello di hard law e nel contesto di - non meno rilevanti - fonti di soft law, come conferma da ultima anche la legge delega n. 183/2014, cd. Jobs Act. In tal senso, il sistema d’ipotesi definitorie che sarà costruito nel corso della trattazione risponderà a una precisa opzione di politica del diritto, segnatamente a un’ottica lavoristica di promozione dell’inclusione sociale. In questa prospettiva, la proposta cercherà di tracciare il perimetro delle diverse opzioni terminologiche, individuando il rapporto di genus e species tra le stesse, e di fornire alcuni parametri utili per indirizzare la lettura del rapporto tra legalità e lavoro e una scelta – consapevole – delle azioni legislative in materia.
Lavoro irregolare, sommerso, non dichiarato, illegale: questioni definitorie nella prospettiva interna e dell’Unione europea
PERUZZI, Marco
2015-01-01
Abstract
L’obiettivo del presente contributo è evidenziare la rilevanza della questione definitoria nell’analisi dei rapporti tra legalità e lavoro. In particolare, l’indagine cercherà di spiegare come le scelte terminologiche implichino e sottendano specifiche opzioni di politica del diritto e una compiuta riflessione sul tema sia quindi necessaria ed ineludibile non solo di fronte all’approssimazione e confusione che si rileva negli interventi del legislatore interno (statale e regionale), ma altresì di fronte alle sempre più frequenti sollecitazioni provenienti dall’Unione europea, a livello di hard law e nel contesto di - non meno rilevanti - fonti di soft law, come conferma da ultima anche la legge delega n. 183/2014, cd. Jobs Act. In tal senso, il sistema d’ipotesi definitorie che sarà costruito nel corso della trattazione risponderà a una precisa opzione di politica del diritto, segnatamente a un’ottica lavoristica di promozione dell’inclusione sociale. In questa prospettiva, la proposta cercherà di tracciare il perimetro delle diverse opzioni terminologiche, individuando il rapporto di genus e species tra le stesse, e di fornire alcuni parametri utili per indirizzare la lettura del rapporto tra legalità e lavoro e una scelta – consapevole – delle azioni legislative in materia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.