La disciplina del contratto a tutele crescenti richiede un aggiornamento della riflessione sull’istituto dell’onere della prova nei giudizi di «impugnazione» del licenziamento. All’evidente novità del dato normativo in caso di licenziamento disciplinare si affianca il parimenti significativo difetto di intervento in materia per quanto riguarda il licenziamento discriminatorio. Nell’uno e nell’altro caso, l’analisi del d.lgs. 23/15 offre l’occasione per verificare, da un lato, il grado di posizionamento del baricentro dell’onere della prova a carico del lavoratore, ai fini di accesso alla reintegra, dall’altro, il grado di oscillazione della disciplina dei licenziamenti illegittimi tra una ricostruzione in termini di marcata specialità e una di allineamento con la grammatica di diritto comune. L’impatto della normativa è infine verificato in relazione alle specificità della disciplina processuale del lavoro, tenendo in considerazione l’esclusione del rito Fornero e la possibilità di un’offerta di conciliazione per gli assunti dal 7 marzo 2015.
Illegittimità del licenziamento e onere della prova nel d.lgs. n. 23/2015: tentativi maldestri e occasioni mancate
PERUZZI, Marco
2015-01-01
Abstract
La disciplina del contratto a tutele crescenti richiede un aggiornamento della riflessione sull’istituto dell’onere della prova nei giudizi di «impugnazione» del licenziamento. All’evidente novità del dato normativo in caso di licenziamento disciplinare si affianca il parimenti significativo difetto di intervento in materia per quanto riguarda il licenziamento discriminatorio. Nell’uno e nell’altro caso, l’analisi del d.lgs. 23/15 offre l’occasione per verificare, da un lato, il grado di posizionamento del baricentro dell’onere della prova a carico del lavoratore, ai fini di accesso alla reintegra, dall’altro, il grado di oscillazione della disciplina dei licenziamenti illegittimi tra una ricostruzione in termini di marcata specialità e una di allineamento con la grammatica di diritto comune. L’impatto della normativa è infine verificato in relazione alle specificità della disciplina processuale del lavoro, tenendo in considerazione l’esclusione del rito Fornero e la possibilità di un’offerta di conciliazione per gli assunti dal 7 marzo 2015.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.