Internet service providers, impresa di gruppo e responsabilità delle controllate

Lo studio esamina una ricaduta non ancora adeguatamente evidenziata in dottrina di quanto statuito dal Corte di Giustizia nel recente caso Google Spain. La pronuncia, infatti, impatta in termini significativi su una questione rimasta ad oggi inesplorata, ovvero la problematica relativa alla responsabilità delle singole controllate nazionali degli internet service providers (Google in primo luogo, ma non solo) in relazione agli illeciti compiuti dalla società capogruppo o dalla società affiliata che gestisce operativamente il motore di ricerca. Partendo da una ricostruzione analitica delle modalità attraverso i quali gli ISP effettuano la prestazione del complesso servizio di ricerca, cui di norma si associano ulteriori servizi e attività offerti dagli ISP e da cui i medesimi traggono utile, e preso quindi atto della natura unitaria e complessa dell’attività svolta dalle società del Gruppo-ISP, si perviene alla definizione, anche in base ai principi stabiliti dalla CGCE nel caso Google Spain, di una responsabilità solidale tra le varie società che hanno concorso alla prestazione del servizio, di cui sono definiti i contorni giuridici e i limiti operativi