Le vicende quattrocentesche della famiglia Maffei di contrada Sant’Egidio di Verona e del loro palatium di Fumane – poi villa Della Torre – sono poco conosciute. Lo spoglio degli atti notarili veronesi della prima metà del xv secolo permette di ricostruire le vicissitudini dei Maffei nel periodo considerato. Circa il loro palatium di Fumane, trova conferma l’ipotesi sulla struttura a loggia dell’edificio e si scopre l’esistenza di un piccolo brolo con peschiera ben prima della rifabbrica cinquecentesca. La presenza del pittore Bartolomeo Badile come testimone a un atto notarile Maffei costituisce un indizio a supporto dell’ipotesi di un intervento della bottega Badile per le decorazioni superstiti e per gli affreschi dell’altarolo quattrocentesco nel palatium.
I Maffei di Sant’Egidio a Fumane nella prima metà del Quattrocento
BISMARA, Claudio
2014-01-01
Abstract
Le vicende quattrocentesche della famiglia Maffei di contrada Sant’Egidio di Verona e del loro palatium di Fumane – poi villa Della Torre – sono poco conosciute. Lo spoglio degli atti notarili veronesi della prima metà del xv secolo permette di ricostruire le vicissitudini dei Maffei nel periodo considerato. Circa il loro palatium di Fumane, trova conferma l’ipotesi sulla struttura a loggia dell’edificio e si scopre l’esistenza di un piccolo brolo con peschiera ben prima della rifabbrica cinquecentesca. La presenza del pittore Bartolomeo Badile come testimone a un atto notarile Maffei costituisce un indizio a supporto dell’ipotesi di un intervento della bottega Badile per le decorazioni superstiti e per gli affreschi dell’altarolo quattrocentesco nel palatium.File | Dimensione | Formato | |
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