Nell’articolo si analizza il modo in cui viene articolato il tema la città nel romanzo El cantor de tango di Tomás Eloy Martínez. In particolare viene proposta l’idea di una compresenza di due diverse prospettive sulla stessa città, Buenos Aires, corrispondenti ai due personaggi principali della storia: il protagonista, lo studioso statunitense Bruno Cadogan, che con la sua provvisoria presenza nella capitale costruisce una città fondata sullo smarrimento e sull’andare a piedi, rizomatica e divisa tra realtà e finzione; e il suo “antagonista in absentia”, il cantor Julio Martel, che con il suo canto crea una città labirintica e stratificata, divisa tra presente e passato.
Dalla città-labirinto alla città-rizoma: Buenos Aires ne El cantor de tango di Tomás Eloy Martínez
Masotti, Andrea
2012-01-01
Abstract
Nell’articolo si analizza il modo in cui viene articolato il tema la città nel romanzo El cantor de tango di Tomás Eloy Martínez. In particolare viene proposta l’idea di una compresenza di due diverse prospettive sulla stessa città, Buenos Aires, corrispondenti ai due personaggi principali della storia: il protagonista, lo studioso statunitense Bruno Cadogan, che con la sua provvisoria presenza nella capitale costruisce una città fondata sullo smarrimento e sull’andare a piedi, rizomatica e divisa tra realtà e finzione; e il suo “antagonista in absentia”, il cantor Julio Martel, che con il suo canto crea una città labirintica e stratificata, divisa tra presente e passato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.