Professionisti, quando competenza e passione sanno generare novità

L'autore si propone di riflettere su alcune evidenze, cercando di coglierne le ulteriori implicazioni per la vita professionale, come ad esempio, la dimensione della generatività. La prima evidenza è che il professionista o è "competente" o non può considerarsi un professionista; è infatti una contraddizione in termini parlare di professionista incompetente. La seconda evidenza, altrettanto diffusa, è la convinzione che il professionista deve essere “riflessivo”, ossia in grado di apprendere dalla sua stessa esperienza, essendo consapevole che la preparazione iniziale e gli eventuali successivi aggiornamenti non sono sufficienti per metterlo nelle condizioni di affrontare efficacemente gli aspetti problematici, sempre nuovi, che la realtà in cui opera gli pone costantemente davanti. La terza evidenza è che si può apprendere dalla "pratica" almeno quanto si apprende dalla teoria, se solo si sa leggerla e interpretarla correttamente.