L'articolo presenta alcune riflessioni sull'antropologia storica di una comunità rom dell'Italia meridionale, radicata da diversi secoli nel territorio della regione Basilicata, nella piccola cittadina di Melfi. Il processo di sedentarizzazione di queste famiglie rom può essere considerato come la conseguenza da una parte di peculiari politiche statali italiane e dall'altra di pratiche istituzionali diversificate a livello locale. L'analisi si articolerà tenendo in considerazione, da una parte, le politiche a livello centrale e le modalità di applicazione di tali politiche a livello locale, e dall'altra, le strategie con cui i rom vi hanno risposto. La comparazione tra diversi contesti regionali italiani apporterà infine una comprensione più approfondita di tali processi.
La "domiciliazione imposta" e la sedentarizzazione dei rom a Melfi
PONTRANDOLFO, Stefania
2009-01-01
Abstract
L'articolo presenta alcune riflessioni sull'antropologia storica di una comunità rom dell'Italia meridionale, radicata da diversi secoli nel territorio della regione Basilicata, nella piccola cittadina di Melfi. Il processo di sedentarizzazione di queste famiglie rom può essere considerato come la conseguenza da una parte di peculiari politiche statali italiane e dall'altra di pratiche istituzionali diversificate a livello locale. L'analisi si articolerà tenendo in considerazione, da una parte, le politiche a livello centrale e le modalità di applicazione di tali politiche a livello locale, e dall'altra, le strategie con cui i rom vi hanno risposto. La comparazione tra diversi contesti regionali italiani apporterà infine una comprensione più approfondita di tali processi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.