Il contributo, in lingua inglese, analizza e confronta tra loro le norme che in alcuni oridinamenti europei, tra cui l'Italia, prevedono il diritto per la gestante di partorire nell'anonimato, con conseguente negazione al nato del diritto di conoscere l'identità della madre anche dopo il raggiungimento della maggiore età. Si discutono le ragioni che sono alla base di questa controversa scelta di politica normativa, alla luce anche della giurisprudenza costituzionale e della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo e con lo scopo di indivudare possibili correttivi alle normative (in particolare, quella italiana) ad oggi esistenti.

Understanding and Redefining the Rationale of State Policies Allowing Anonymous Birth: A Difficult Balance between Conflicting Interests

TROIANO, Stefano
2013-01-01

Abstract

Il contributo, in lingua inglese, analizza e confronta tra loro le norme che in alcuni oridinamenti europei, tra cui l'Italia, prevedono il diritto per la gestante di partorire nell'anonimato, con conseguente negazione al nato del diritto di conoscere l'identità della madre anche dopo il raggiungimento della maggiore età. Si discutono le ragioni che sono alla base di questa controversa scelta di politica normativa, alla luce anche della giurisprudenza costituzionale e della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo e con lo scopo di indivudare possibili correttivi alle normative (in particolare, quella italiana) ad oggi esistenti.
2013
Parto anonimo; Anonymous birth; Diritto di conoscere le proprie origini
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/787767
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact