OBIETTIVI: I poliomavirus JCV, BKV, SV40 e Merkel Cell Poliomavirus (MCPy) sono virus oncogeni con un’elevata omologia strutturale e di sequenza. Mentre i poliomavirus BKV/JCV e Merkel sono definiti virus umani e ubiquitari, SV40 è un virus delle scimmie introdotto nel contesto umano attraverso la somministrazione accidentale del vaccino antipoliomielitico contaminato. Le modalità di trasmissione inter-umana non sono ancora ben definite sebbene la presenza virale nelle tonsille e nel tratto gastro-intestinale depongono sia per una trasmissione per via respiratoria che oro-fecale. Dal punto di vista della patomorfosi, sono stati associati a specifici istiotipi tumorali quali osteosarcomi, mesoteliomi, linfomi, tumori cerebrali e della pelle. Attualmente, sono disponibili dati contrastanti circa il ruolo causale di questi virus nel cancro del colon-retto (CRC). Obiettivo del presente studio è individuare il ruolo dell’infezione da poliomavirus nella genesi del cancro del colon retto attraverso uno studio caso-controllo molecolare. MATERIALI: 64 campioni di tumore, (età media 69.9±11.0 anni; 40 maschi) e 80 campioni provenienti dal gruppo di controllo costituito da familiari conviventi (età media 53.7±8.6 anni; 43 uomini; 55 figli/figlie, 23 fratelli/sorelle, e 2 parenti) sono stati analizzati con Rt-qPCR e sequenziamento per regioni specifiche dell’AgT caratterizzanti ciascun genoma virale. RIASSUNTO: SV40 è stato rilevato, con bassa carica virale, in 6adenocarcinomi (6.4%) (OR=3.91; p=0.115) mentre MCPyV è stato identificato nel 6.3% dei 64 pazienti con tumore e nell’8.8% dei controlli. Inquesto gruppo, il 12.5% dei campioni positivi erano classificati come adenoma/polipo. Anche in questo caso non è stata osservata nessunaassociazione statisticamente significativa tra le lesioni precancerose e il tessuto normale. Non è stata invece evidenziata nessuna infezione daJCV/BKV. CONCLUSIONI: Sebbene in questo studio è stata dimostrata la presenzadi SV40 e di MCPyV in tumori del colon retto e in lesione precancerose, l’ipotesi di una relazione etiopatogenetica non è sostenuta da significativitàstatistica in relazione al gruppo di controllo. Questi dati suggeriscono che l’infezione del tratto gastroenterico è dovuta alla trasmissione di tipo feco-orale e che il supposto ruolo dei poliomavirus nella genesi di questo tumore dovrebbe essere ridiscusso.
Ruolo dell’infezione da poliomavirus nel cancro del colon in un’area del Nord Est d’Italia
CAMPELLO, Cesare;MINICOZZI, Annamaria;RODELLA, LUCA;NICOLIS, Morena;POLI, Albino
2010-01-01
Abstract
OBIETTIVI: I poliomavirus JCV, BKV, SV40 e Merkel Cell Poliomavirus (MCPy) sono virus oncogeni con un’elevata omologia strutturale e di sequenza. Mentre i poliomavirus BKV/JCV e Merkel sono definiti virus umani e ubiquitari, SV40 è un virus delle scimmie introdotto nel contesto umano attraverso la somministrazione accidentale del vaccino antipoliomielitico contaminato. Le modalità di trasmissione inter-umana non sono ancora ben definite sebbene la presenza virale nelle tonsille e nel tratto gastro-intestinale depongono sia per una trasmissione per via respiratoria che oro-fecale. Dal punto di vista della patomorfosi, sono stati associati a specifici istiotipi tumorali quali osteosarcomi, mesoteliomi, linfomi, tumori cerebrali e della pelle. Attualmente, sono disponibili dati contrastanti circa il ruolo causale di questi virus nel cancro del colon-retto (CRC). Obiettivo del presente studio è individuare il ruolo dell’infezione da poliomavirus nella genesi del cancro del colon retto attraverso uno studio caso-controllo molecolare. MATERIALI: 64 campioni di tumore, (età media 69.9±11.0 anni; 40 maschi) e 80 campioni provenienti dal gruppo di controllo costituito da familiari conviventi (età media 53.7±8.6 anni; 43 uomini; 55 figli/figlie, 23 fratelli/sorelle, e 2 parenti) sono stati analizzati con Rt-qPCR e sequenziamento per regioni specifiche dell’AgT caratterizzanti ciascun genoma virale. RIASSUNTO: SV40 è stato rilevato, con bassa carica virale, in 6adenocarcinomi (6.4%) (OR=3.91; p=0.115) mentre MCPyV è stato identificato nel 6.3% dei 64 pazienti con tumore e nell’8.8% dei controlli. Inquesto gruppo, il 12.5% dei campioni positivi erano classificati come adenoma/polipo. Anche in questo caso non è stata osservata nessunaassociazione statisticamente significativa tra le lesioni precancerose e il tessuto normale. Non è stata invece evidenziata nessuna infezione daJCV/BKV. CONCLUSIONI: Sebbene in questo studio è stata dimostrata la presenzadi SV40 e di MCPyV in tumori del colon retto e in lesione precancerose, l’ipotesi di una relazione etiopatogenetica non è sostenuta da significativitàstatistica in relazione al gruppo di controllo. Questi dati suggeriscono che l’infezione del tratto gastroenterico è dovuta alla trasmissione di tipo feco-orale e che il supposto ruolo dei poliomavirus nella genesi di questo tumore dovrebbe essere ridiscusso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.