Si affrontano in chiave sistematica le questioni derivanti dalla nuova formulazione dell’art. 2477 c.c., in materia di controllo sulla s.r.l., tenendo conto della necessità di coordinare l’esigenza di semplificazione, perseguita dal provvedimento modificativo della norma, con il sistema dei controlli ed i principi di fondo della disciplina societaria. Alla luce della generale disciplina della revisione legale dei conti, contenuta nel d. lgs. 39/10, la ricostruzione del sistema dei controlli obbligatori sembra dover rispettare la specificità delle funzioni attribuibili al revisore. Da questa soluzione deriva, però, in capo alla società, una singolare possibilità di scelta del tipo di controllo cui sottoporsi, dato che nominando (solo) un revisore, questi non svolgerà la più ampia funzione di controllo di legalità. Il rapporto tra la nuova norma e la riforma societaria del 2003, poi, pare potersi descrivere nel segno della continuità, visto il generale allentamento della tutela degli interessi esterni alla s.r.l., desumibile da norme che denotano una riduzione delle cautele a favore dei terzi invece previste nel più complesso tipo azionario, e vista l’autonomia della disciplina di s.r.l. e s.p.a.. In conclusione, per quanto le novità introdotte dal legislatore possano, talora, destare dubbi e perplessità, è comunque possibile contestualizzarle nel quadro complessivo della disciplina societaria, sia per quanto attiene al sistema dei controlli che sotto il profilo delle linee evolutive riguardanti in termini generali la disciplina della s.r.l..
L’ultima versione dell’art. 2477 c.c. tra dubbi ermeneutici e interpretazioni “ortopediche”: note a prima lettura
BUTTURINI, Paolo
2013-01-01
Abstract
Si affrontano in chiave sistematica le questioni derivanti dalla nuova formulazione dell’art. 2477 c.c., in materia di controllo sulla s.r.l., tenendo conto della necessità di coordinare l’esigenza di semplificazione, perseguita dal provvedimento modificativo della norma, con il sistema dei controlli ed i principi di fondo della disciplina societaria. Alla luce della generale disciplina della revisione legale dei conti, contenuta nel d. lgs. 39/10, la ricostruzione del sistema dei controlli obbligatori sembra dover rispettare la specificità delle funzioni attribuibili al revisore. Da questa soluzione deriva, però, in capo alla società, una singolare possibilità di scelta del tipo di controllo cui sottoporsi, dato che nominando (solo) un revisore, questi non svolgerà la più ampia funzione di controllo di legalità. Il rapporto tra la nuova norma e la riforma societaria del 2003, poi, pare potersi descrivere nel segno della continuità, visto il generale allentamento della tutela degli interessi esterni alla s.r.l., desumibile da norme che denotano una riduzione delle cautele a favore dei terzi invece previste nel più complesso tipo azionario, e vista l’autonomia della disciplina di s.r.l. e s.p.a.. In conclusione, per quanto le novità introdotte dal legislatore possano, talora, destare dubbi e perplessità, è comunque possibile contestualizzarle nel quadro complessivo della disciplina societaria, sia per quanto attiene al sistema dei controlli che sotto il profilo delle linee evolutive riguardanti in termini generali la disciplina della s.r.l..
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