La Cosmographia di Bernardo Silvestre affronta il problema, centrale nel pensiero del XII secolo, del ristabilimento dell’ordine cosmico perduto, che cerca di risolvere attraverso il potere delle artes, ossia della tecnica: basandosi infatti sulla naturale ciclicità del cosmo, Bernardo riesce a trasformare la semplice capacità innovativa delle tecniche in un vero e proprio rinnovamento cosmico. Questo permette la costruzione di un edificio teorico di triadi analogiche tra loro (verità, natura, tecnica; Dio, mondo, uomo), nel quale consiste e insieme si rispecchia la perfetta armonia del cosmo. Like many twelfth-century works, Bernardus Silvestris’ Cosmographia revolves around the problem of the restoration of the lost cosmical order, and tries to solve it by an innovative usage of the artes, or «techniques». By leaning on the cyclical nature of the cosmos and mirroring it, the artes become capable to renew the world. This in turn implies the existence of triadic analogies (between truth, nature and the techniques, and between God, the world, and man), which are the distinctive mark of cosmic perfection.
Physis e Téchne nel Medieovo: la Cosmographia di Bernardo Silvestre
CHIURCO, CARLO
2013-01-01
Abstract
La Cosmographia di Bernardo Silvestre affronta il problema, centrale nel pensiero del XII secolo, del ristabilimento dell’ordine cosmico perduto, che cerca di risolvere attraverso il potere delle artes, ossia della tecnica: basandosi infatti sulla naturale ciclicità del cosmo, Bernardo riesce a trasformare la semplice capacità innovativa delle tecniche in un vero e proprio rinnovamento cosmico. Questo permette la costruzione di un edificio teorico di triadi analogiche tra loro (verità, natura, tecnica; Dio, mondo, uomo), nel quale consiste e insieme si rispecchia la perfetta armonia del cosmo. Like many twelfth-century works, Bernardus Silvestris’ Cosmographia revolves around the problem of the restoration of the lost cosmical order, and tries to solve it by an innovative usage of the artes, or «techniques». By leaning on the cyclical nature of the cosmos and mirroring it, the artes become capable to renew the world. This in turn implies the existence of triadic analogies (between truth, nature and the techniques, and between God, the world, and man), which are the distinctive mark of cosmic perfection.
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