L'articolo analizza il ruolo che i musei e il patrimonio culturale hanno avuto, all'indomani della stagione delle indipendenze, nello sviluppare e alimentare un immaginario indipendentista e fermamente anti-occidentale nei neonati stati nazionali dell'Africa Occidentale. Allo steso tempo traccia i contorni di una nuova temperie culturale, che negli ultimi vent'anni ha visto i musei africani divenire sempre più i luoghi di una rilettura condivisa e e partecipata della storia coloniale. I casi di studio presi in esame sono il Museo di Cape Coast e il Fort Apollonia Museum of Nzema Culture and History, entrambi in Ghana.
Un patrimonio di simboli.
ARIA, Matteo;Maltese, Stefano
2011-01-01
Abstract
L'articolo analizza il ruolo che i musei e il patrimonio culturale hanno avuto, all'indomani della stagione delle indipendenze, nello sviluppare e alimentare un immaginario indipendentista e fermamente anti-occidentale nei neonati stati nazionali dell'Africa Occidentale. Allo steso tempo traccia i contorni di una nuova temperie culturale, che negli ultimi vent'anni ha visto i musei africani divenire sempre più i luoghi di una rilettura condivisa e e partecipata della storia coloniale. I casi di studio presi in esame sono il Museo di Cape Coast e il Fort Apollonia Museum of Nzema Culture and History, entrambi in Ghana.File in questo prodotto:
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