Il presente studio indaga la relazione tra il grado di autodeterminazione al comportamento solitario, il sentimento di solitudine e l’attitudine nei confronti di tale esperienza. A 1143 adolescenti di età compresa tra i 14 e i 20 anni (M=16.71; DS= 1.52) sono stati somministrati il Frequency of and Autonomy for Solitary and Interpersonal Behavior (FASIB; Beiswenger, 2008) e il Louvain Loneliness Scale for Children and Adolescents (LLCA; Marcoen, Goossens, & Caes, 1987). Un’indagine sulle proprietà psicome-triche del FASIB ne ha mostrato l’applicabilità nel contesto italiano (Studio 1). L’analisi delle correlazioni di Pearson ha evidenziato una relazione po-sitiva tra motivazione autonoma al comportamento solitario e l’affinità per la solitudine. Il sentimento di solitudine nei confronti dei pari è correlato con la motivazione esterna al comportamento solitario e con l’assenza di motivazione (Studio 2). I dati supportano la teoria dell’autodeterminazione, sottolineando il ruolo dell’autonomia nella messa in atto dei comportamenti solitari.
Motivazione al comportamento solitario ed interpersonale e sentimento di solitudine in adolescenza
Majorano, Marinella;
2011-01-01
Abstract
Il presente studio indaga la relazione tra il grado di autodeterminazione al comportamento solitario, il sentimento di solitudine e l’attitudine nei confronti di tale esperienza. A 1143 adolescenti di età compresa tra i 14 e i 20 anni (M=16.71; DS= 1.52) sono stati somministrati il Frequency of and Autonomy for Solitary and Interpersonal Behavior (FASIB; Beiswenger, 2008) e il Louvain Loneliness Scale for Children and Adolescents (LLCA; Marcoen, Goossens, & Caes, 1987). Un’indagine sulle proprietà psicome-triche del FASIB ne ha mostrato l’applicabilità nel contesto italiano (Studio 1). L’analisi delle correlazioni di Pearson ha evidenziato una relazione po-sitiva tra motivazione autonoma al comportamento solitario e l’affinità per la solitudine. Il sentimento di solitudine nei confronti dei pari è correlato con la motivazione esterna al comportamento solitario e con l’assenza di motivazione (Studio 2). I dati supportano la teoria dell’autodeterminazione, sottolineando il ruolo dell’autonomia nella messa in atto dei comportamenti solitari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.