La sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) è una patologia caratterizzata da alterazioni endocrine, riproduttive e metaboliche con implicazioni mediche assai rilevanti. La sua origine resta però sconosciuta e la terapia è in genere sintomatica, basata abitualmente sull'uso degli estroprogestinici. Questi farmaci permettono di ripristinare cicli mestruali regolari e di evitare i rischi di gravidanza indesiderata e di iperplasia endometriale, ma possono comportare effetti metabolici sfavorevoli. Si ipotizza che iperandrogensimo e insulinoresistenza rappresentino fattori patogenetici rilevanti della PCOS. Sulla base di questa ipotesi vari recenti studi hanno valutato i risultati del trattamento con farmaci insulinosensibilizzanti, con risultati preliminari che suggeriscono l'efficacia di questa strategia soprattutto in termini di outcome riproduttivi. Anche gli antiandrogeni sono stati proposti come strategia di trattamento, al di là dell'azione sintomatica sulle manifestazioni cutanee di iperandrogenismo. I dati a questo proposito sono però ancora assai limitati.
Terapia della sindrome dell’ovaio policistico
MOGHETTI, Paolo
2003-01-01
Abstract
La sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) è una patologia caratterizzata da alterazioni endocrine, riproduttive e metaboliche con implicazioni mediche assai rilevanti. La sua origine resta però sconosciuta e la terapia è in genere sintomatica, basata abitualmente sull'uso degli estroprogestinici. Questi farmaci permettono di ripristinare cicli mestruali regolari e di evitare i rischi di gravidanza indesiderata e di iperplasia endometriale, ma possono comportare effetti metabolici sfavorevoli. Si ipotizza che iperandrogensimo e insulinoresistenza rappresentino fattori patogenetici rilevanti della PCOS. Sulla base di questa ipotesi vari recenti studi hanno valutato i risultati del trattamento con farmaci insulinosensibilizzanti, con risultati preliminari che suggeriscono l'efficacia di questa strategia soprattutto in termini di outcome riproduttivi. Anche gli antiandrogeni sono stati proposti come strategia di trattamento, al di là dell'azione sintomatica sulle manifestazioni cutanee di iperandrogenismo. I dati a questo proposito sono però ancora assai limitati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.