In alcune defixiones dall'Africa romana compare un dio a testa di serpente accompagnato dal nome Omelampharok, che viene spiegato in base al greco ho melanpharos, “colui che indossa un mantello nero”, nome tipico di una divinità infera. La k finale si spiega per il fatto che il sigma greco veniva scritto come la C latina.
Titolo: | A magical Name: Omelanpharok. He who wears a black Mantle |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2012 |
Rivista: | |
Abstract: | In alcune defixiones dall'Africa romana compare un dio a testa di serpente accompagnato dal nome Omelampharok, che viene spiegato in base al greco ho melanpharos, “colui che indossa un mantello nero”, nome tipico di una divinità infera. La k finale si spiega per il fatto che il sigma greco veniva scritto come la C latina. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11562/619351 |
Appare nelle tipologie: | 01.01 Articolo in Rivista |
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