Viene descritto il caso di un Paziente di 61 anni con insufficienza renale cronica (CKD stadio III), diabetico, che sviluppò un quadro di insufficienza renale acuta a seguito di esami contrastografici, verosimilmente per sovrapposizione di due cause di insufficienza renale che condividono fattori eziopatogenetici comuni e per le quali il Paziente presentava multipli fattori di rischio: la nefropatia acuta da mezzo di contrasto e la malattia ateroembolica da cristalli di colesterolo. Il danno renale progredì al punto tale da richiedere trattamento sostitutivo, e le condizione cliniche del paziente erano tali da impedire l’esecuzione della biopsia renale. Dopo l’inizio della dialisi, una tempestiva e proficua collaborazione fra Nefrologi ed Angiologi permise un recupero della funzione renale parziale, ma sufficiente ad affrancare il Paziente dalla dialisi, la guarigione delle severe lesioni periferiche agli arti inferiori presenti all’esordio, ed un miglioramento globale delle condizioni cliniche. Attualmente la dialisi è sospesa da 24 mesi, il catetere di Tenckhoff è stato rimosso, la funzione renale è stabile e le condizioni generali del Paziente si mantengono buone.
Late recovery of renal function in a patient with acute on chronic renal failure treated with peritoneal dialysis.
TRUBIAN, Alessandra;RIGONI, Annamaria;DE MARCHI, Sergio;AROSIO, Enrico;Zaza, Gianluigi;LUPO, Antonio
2013-01-01
Abstract
Viene descritto il caso di un Paziente di 61 anni con insufficienza renale cronica (CKD stadio III), diabetico, che sviluppò un quadro di insufficienza renale acuta a seguito di esami contrastografici, verosimilmente per sovrapposizione di due cause di insufficienza renale che condividono fattori eziopatogenetici comuni e per le quali il Paziente presentava multipli fattori di rischio: la nefropatia acuta da mezzo di contrasto e la malattia ateroembolica da cristalli di colesterolo. Il danno renale progredì al punto tale da richiedere trattamento sostitutivo, e le condizione cliniche del paziente erano tali da impedire l’esecuzione della biopsia renale. Dopo l’inizio della dialisi, una tempestiva e proficua collaborazione fra Nefrologi ed Angiologi permise un recupero della funzione renale parziale, ma sufficiente ad affrancare il Paziente dalla dialisi, la guarigione delle severe lesioni periferiche agli arti inferiori presenti all’esordio, ed un miglioramento globale delle condizioni cliniche. Attualmente la dialisi è sospesa da 24 mesi, il catetere di Tenckhoff è stato rimosso, la funzione renale è stabile e le condizioni generali del Paziente si mantengono buone.File | Dimensione | Formato | |
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