Nel decidere sull’affidamento della prole in sede di separazione personale fra coniugi è essenziale una valutazione dell’interesse del minore che può anche prescindere dalle prove allegate a sostegno delle rispettive richieste delle parti. L’interesse del minore, infatti, è interesse costituzionalmente garantito che è dovere di tutti i soggetti coinvolti mirare a realizzare in via prioritaria. Affinché sia possibile, o no, pronunciare l’affidamento del figlio al genitore che intrattenga una relazione omosessuale, pertanto, è rilevante non tanto l’assenza di prova circa gli effetti negativi di un siffatto affidamento quanto, piuttosto, verificare in positivo se quell’affidamento corrisponde all’interesse di quel minore.
Quando il pregiudizio … è nella valutazione del pregiudizio. A proposito dell’affidamento della prole alla madre omosessuale
RUSCELLO, Francesco
2013-01-01
Abstract
Nel decidere sull’affidamento della prole in sede di separazione personale fra coniugi è essenziale una valutazione dell’interesse del minore che può anche prescindere dalle prove allegate a sostegno delle rispettive richieste delle parti. L’interesse del minore, infatti, è interesse costituzionalmente garantito che è dovere di tutti i soggetti coinvolti mirare a realizzare in via prioritaria. Affinché sia possibile, o no, pronunciare l’affidamento del figlio al genitore che intrattenga una relazione omosessuale, pertanto, è rilevante non tanto l’assenza di prova circa gli effetti negativi di un siffatto affidamento quanto, piuttosto, verificare in positivo se quell’affidamento corrisponde all’interesse di quel minore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.