E'ancora acceso il dibattito teorico-empirico su che cosa si possa e si debba intendere per CS; tuttavia gli studi realizzati su tale specifica dimensione di vita quotidiana, hanno messo in evidenza come l'ambiente in cui vive l'uomo è un ambiente non solo fisico: è anche fatto di relazioni interpersonali. La 'qualità' di tali relazioni non solo influenza le biografie di vita individuale, ma influenza anche l'aria che si respira e lo spirito che aleggia in un quartiere, in una città, in una zona geografica particolare. Nonostante la centralità e l'importanza del capitale sociale per la qualità della vita di individui e collettività, oggi si assiste ad un crollo del capitale sociale, eroso dai più recenti e accelerati processi di globalizzazione, modernizzazione e individualizzazione. Diventa dunque importante che il concetto di 'difesa dell'ambiente' si ampli, sino ad includere nell'ambiente la qualità delle relazioni sociali: le relazioni devono diventare una 'variabile dipendente', un campo di intervento per scelte politiche, promosse soprattutto dal basso, dai pochi o molti gruppi sensibili alla qualità della vita del proprio quartiere, della propria città. Una diversa logica di progettazione urbanistica, un diverso utilizzo degli spazi urbani (il verde, le strade, i giardini, i centri storici, le scuole ecc.) possono diventare occasione di fruizione collettiva di momenti 'culturali' e di progettualità innovativa che rende di nuovo l'ambiente vivo, di una vitalità che non sia data solo dal consumo commerciale, ma anche dal senso di appartenenza e di radicamento.
Capitale sociale, reti, relazioni
DI NICOLA, Paola
2012-01-01
Abstract
E'ancora acceso il dibattito teorico-empirico su che cosa si possa e si debba intendere per CS; tuttavia gli studi realizzati su tale specifica dimensione di vita quotidiana, hanno messo in evidenza come l'ambiente in cui vive l'uomo è un ambiente non solo fisico: è anche fatto di relazioni interpersonali. La 'qualità' di tali relazioni non solo influenza le biografie di vita individuale, ma influenza anche l'aria che si respira e lo spirito che aleggia in un quartiere, in una città, in una zona geografica particolare. Nonostante la centralità e l'importanza del capitale sociale per la qualità della vita di individui e collettività, oggi si assiste ad un crollo del capitale sociale, eroso dai più recenti e accelerati processi di globalizzazione, modernizzazione e individualizzazione. Diventa dunque importante che il concetto di 'difesa dell'ambiente' si ampli, sino ad includere nell'ambiente la qualità delle relazioni sociali: le relazioni devono diventare una 'variabile dipendente', un campo di intervento per scelte politiche, promosse soprattutto dal basso, dai pochi o molti gruppi sensibili alla qualità della vita del proprio quartiere, della propria città. Una diversa logica di progettazione urbanistica, un diverso utilizzo degli spazi urbani (il verde, le strade, i giardini, i centri storici, le scuole ecc.) possono diventare occasione di fruizione collettiva di momenti 'culturali' e di progettualità innovativa che rende di nuovo l'ambiente vivo, di una vitalità che non sia data solo dal consumo commerciale, ma anche dal senso di appartenenza e di radicamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.