Figure primordiali della scena umana, contratto e comunità affondano la propria radice comune nell’opacità dell’immemoriale. Tuttavia, se la seconda pare ormai una forma vuota e come esausta, il contratto è al contrario divenuto una delle istituzioni fondamentali del capitalismo contemporaneo, finzione o strumento giuridico contraddistinto da una flessibilità e una pervasività sconosciute alla legge: dinanzi all’obbedienza da questa estorta mediante l’imposizione, il contratto richiede credito e fiducia seducendo con la promessa.
Recensione a P. Perulli, Il dio Contratto. Origine e istituzione della società contemporanea
Tabacchini, Marco
2012-01-01
Abstract
Figure primordiali della scena umana, contratto e comunità affondano la propria radice comune nell’opacità dell’immemoriale. Tuttavia, se la seconda pare ormai una forma vuota e come esausta, il contratto è al contrario divenuto una delle istituzioni fondamentali del capitalismo contemporaneo, finzione o strumento giuridico contraddistinto da una flessibilità e una pervasività sconosciute alla legge: dinanzi all’obbedienza da questa estorta mediante l’imposizione, il contratto richiede credito e fiducia seducendo con la promessa.File in questo prodotto:
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