L’analisi dell’attività svolta dall’ADI e relativa all’anno 2009 conferma, sostanzialmente, un progressivo ricorso a tale forma assistenziale, che può essere ricondotta ad una maggiore espansione nei modelli organizzativi delle cure primarie. Permane, tuttavia, un’evidente disomogeneità tra le varie regioni, con notevoli differenze tra Nord e Sud. La variabilità delle diverse condizioni locali e la complessità organizzativa e gestionale in cui ci si trova ad operare impongono un impegno continuo delle ASL finalizzato alla qualità dei servizi per la protezione della fragilità.
Assistenza Domiciliare Integrata
TARDIVO, Stefano;COPPO, Claudio;LOSS, Rosanna;MANTOVANI, William;POLI, Albino;ROMANO, Gabriele
2011-01-01
Abstract
L’analisi dell’attività svolta dall’ADI e relativa all’anno 2009 conferma, sostanzialmente, un progressivo ricorso a tale forma assistenziale, che può essere ricondotta ad una maggiore espansione nei modelli organizzativi delle cure primarie. Permane, tuttavia, un’evidente disomogeneità tra le varie regioni, con notevoli differenze tra Nord e Sud. La variabilità delle diverse condizioni locali e la complessità organizzativa e gestionale in cui ci si trova ad operare impongono un impegno continuo delle ASL finalizzato alla qualità dei servizi per la protezione della fragilità.File in questo prodotto:
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