Nell’attuale contesto sanitario il radicale cambiamento dello stato generale di salute, caratterizzato dall’incremento nella prevalenza delle patologie croniche e della disabilità, sta rendendo necessari nuovi percorsi assistenziali più prossimi al cittadino: basti pensare che, secondo recenti dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), il numero di persone non autosufficienti, in Italia, è pari a 2 milioni e 609 mila di cui quasi la metà (44%) ha un’età >80 anni. Ciò, giustifica la necessità di progettare un approccio multidisciplinare al paziente attraverso meccanismi di integrazione delle prestazioni sanitarie e sociali; tali meccanismi dovrebbero garantire efficacia della continuità delle cure, pur non potendo prescindere da un’appropriata riorganizzazione del sistema di finanziamento delle cure stesse.
Assistenza Domiciliare Integrata
TARDIVO, Stefano;COPPO, Claudio;LOSS, Rosanna;MANTOVANI, William;POLI, Albino;ROMANO, Gabriele;
2010-01-01
Abstract
Nell’attuale contesto sanitario il radicale cambiamento dello stato generale di salute, caratterizzato dall’incremento nella prevalenza delle patologie croniche e della disabilità, sta rendendo necessari nuovi percorsi assistenziali più prossimi al cittadino: basti pensare che, secondo recenti dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), il numero di persone non autosufficienti, in Italia, è pari a 2 milioni e 609 mila di cui quasi la metà (44%) ha un’età >80 anni. Ciò, giustifica la necessità di progettare un approccio multidisciplinare al paziente attraverso meccanismi di integrazione delle prestazioni sanitarie e sociali; tali meccanismi dovrebbero garantire efficacia della continuità delle cure, pur non potendo prescindere da un’appropriata riorganizzazione del sistema di finanziamento delle cure stesse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.