La stima del lucro cessante nei casi di risarcimento dei danni patrimoniali causati a un’impresa industriale rappresenta una problematica che spesso l’esperto è chiamato ad affrontare. Dovendo valutare i profitti che l’azienda avrebbe realizzato qualora l’atto illecito non fosse stato compiuto, è necessario seguire una logica strettamente differenziale o incrementale che calcoli con la migliore approssimazione quali sarebbero stati i risultati economici realizzati in assenza dell’evento dannoso. In queste note la tematica del risarcimento del lucro cessante, in senso lato, è stata analizzata con riferimento alla specifica prospettiva della restituzione dei profitti che il contraffattore ha conseguito violando i diritti di proprietà industriale. Si tratta di un tema di interesse in quanto, nei moderni sistemi industriali, nei quali la competitività delle imprese è sempre più spesso fondata sulla disponibilità di attività immateriali legalmente tutelate in grado di consentire una differenziazione del prodotto rispetto ai concorrenti, la contraffazione è divenuta un fenomeno che colpisce molteplici settori produttivi con conseguente moltiplicazione dei casi che rendono necessario stimare il lucro cessante da risarcire all’impresa la cui privativa industriale è stata lesa.
Risarcimento del danno per lucro cessante e restituzione dei profitti dell'autore della violazione di diritti di proprietà industriale
RUTIGLIANO, Michele;FACCINCANI, Lorenzo
2012-01-01
Abstract
La stima del lucro cessante nei casi di risarcimento dei danni patrimoniali causati a un’impresa industriale rappresenta una problematica che spesso l’esperto è chiamato ad affrontare. Dovendo valutare i profitti che l’azienda avrebbe realizzato qualora l’atto illecito non fosse stato compiuto, è necessario seguire una logica strettamente differenziale o incrementale che calcoli con la migliore approssimazione quali sarebbero stati i risultati economici realizzati in assenza dell’evento dannoso. In queste note la tematica del risarcimento del lucro cessante, in senso lato, è stata analizzata con riferimento alla specifica prospettiva della restituzione dei profitti che il contraffattore ha conseguito violando i diritti di proprietà industriale. Si tratta di un tema di interesse in quanto, nei moderni sistemi industriali, nei quali la competitività delle imprese è sempre più spesso fondata sulla disponibilità di attività immateriali legalmente tutelate in grado di consentire una differenziazione del prodotto rispetto ai concorrenti, la contraffazione è divenuta un fenomeno che colpisce molteplici settori produttivi con conseguente moltiplicazione dei casi che rendono necessario stimare il lucro cessante da risarcire all’impresa la cui privativa industriale è stata lesa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.