Il decreto legge 13/08/2011, n.138 prevede alcune novità in merito alla cosiddetta "Robin Hood Tax": l'innalzamento dell'aliquota addizionale Ires per le società operanti nel settore energetico per i periodi di imposta dal 2011 al 2013; l'estensione dell'addizionale Ires ai soggetti che svolgono attività regolate sia nel settore elettrico che in quello del gas col divieto di traslazione di tale imposta ai clienti finali; l'estensione di predetta addizionale anche ai soggetti che producono elettricità da biomasse e fonte solare-fotovoltaica o eolica, finora esclusi; la riduzione della soglia di fatturato che determina l'assoggettamento all'imposta. La Robin Hood Tax è stata introdotta nel giugno 2008, e la situazione attuale, almeno per quanto riguarda i fondamentali economici, è profondamente diversa. Tuttavia, il fine di recuperare in tempi brevi e certi (dopo aver per anni colpevolmente sottovalutato i rischi della congiuntura) non può giustificare l'adozione di misure approssimative, che prefigurano rilevanti "rotture" di equilibri tra i poteri, pesanti contenziosi con il conseguente carico di incertezze, benefici economici inferiori a quelli che verrebbero apportati da un corretto sviluppo economico-finaziario del settore energia, esponendo il nostro Paese al rischio dell'abbandono da parte degli investitori nazionali ed internazionali.

Il corto circuito della Robin Tax

TESTA, Federico;
2011-01-01

Abstract

Il decreto legge 13/08/2011, n.138 prevede alcune novità in merito alla cosiddetta "Robin Hood Tax": l'innalzamento dell'aliquota addizionale Ires per le società operanti nel settore energetico per i periodi di imposta dal 2011 al 2013; l'estensione dell'addizionale Ires ai soggetti che svolgono attività regolate sia nel settore elettrico che in quello del gas col divieto di traslazione di tale imposta ai clienti finali; l'estensione di predetta addizionale anche ai soggetti che producono elettricità da biomasse e fonte solare-fotovoltaica o eolica, finora esclusi; la riduzione della soglia di fatturato che determina l'assoggettamento all'imposta. La Robin Hood Tax è stata introdotta nel giugno 2008, e la situazione attuale, almeno per quanto riguarda i fondamentali economici, è profondamente diversa. Tuttavia, il fine di recuperare in tempi brevi e certi (dopo aver per anni colpevolmente sottovalutato i rischi della congiuntura) non può giustificare l'adozione di misure approssimative, che prefigurano rilevanti "rotture" di equilibri tra i poteri, pesanti contenziosi con il conseguente carico di incertezze, benefici economici inferiori a quelli che verrebbero apportati da un corretto sviluppo economico-finaziario del settore energia, esponendo il nostro Paese al rischio dell'abbandono da parte degli investitori nazionali ed internazionali.
2011
Robin Hood Tax; settore energetico
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11562/441348
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact