Il rapporto tra storiografia musicale e metodo biografico è stato ed è oggetto di un intenso dibattito intellettuale. In questo articolo mi concentro sul compositore Johannes Ockeghem (ca. 1410-1420 -1497), in particolare sul modo in cui le sue opere, specialmente quelle ascritte alla fase tarda della sua carriera, sono state messe in relazione alla sua biografia, e dei motivi per cui ciò è avvenuto. Ho scelto Ockeghem perché ritengo si tratti di un caso particolarmente significativo per il tema qui trattato. Ockeghem è uno dei “grandi” compositori del XV secolo dalla vita e dalla carriera lunghe e importanti, la cui opera conobbe grande diffusione, celebrato in vita e in morte da musicisti, teorici, uomini di cultura. Questo saggio inizia con un breve excursus su alcuni degli studi più rappresentativi sui concetti di opera tarda e stile tardo. Successivamente analizzo la storiografia su Ockeghem, e mi soffermo sul modo in cui la sua biografia artistica è stata ricostruita e narrata, interrogandomi sul ruolo che in questo racconto assumono le opere cosiddette tarde, e infine propongo alcune riflessioni generali sul come e sul perché si raccontano le vicende biografiche in relazione a quelle creative dei grandi compositori del Quattrocento.
Titolo: | Una biografia senza stile – uno stile senza biografia: raccontare la vita e l’opera di Johannes Ockeghem | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2012 | |
Rivista: | ||
Abstract: | Il rapporto tra storiografia musicale e metodo biografico è stato ed è oggetto di un intenso dibattito intellettuale. In questo articolo mi concentro sul compositore Johannes Ockeghem (ca. 1410-1420 -1497), in particolare sul modo in cui le sue opere, specialmente quelle ascritte alla fase tarda della sua carriera, sono state messe in relazione alla sua biografia, e dei motivi per cui ciò è avvenuto. Ho scelto Ockeghem perché ritengo si tratti di un caso particolarmente significativo per il tema qui trattato. Ockeghem è uno dei “grandi” compositori del XV secolo dalla vita e dalla carriera lunghe e importanti, la cui opera conobbe grande diffusione, celebrato in vita e in morte da musicisti, teorici, uomini di cultura. Questo saggio inizia con un breve excursus su alcuni degli studi più rappresentativi sui concetti di opera tarda e stile tardo. Successivamente analizzo la storiografia su Ockeghem, e mi soffermo sul modo in cui la sua biografia artistica è stata ricostruita e narrata, interrogandomi sul ruolo che in questo racconto assumono le opere cosiddette tarde, e infine propongo alcune riflessioni generali sul come e sul perché si raccontano le vicende biografiche in relazione a quelle creative dei grandi compositori del Quattrocento. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11562/435171 | |
Appare nelle tipologie: | 01.01 Articolo in Rivista |
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03 Philomusica Borghetti 2012.pdf | Documento in Post-print | Accesso ristretto | Administrator Richiedi una copia |