Si analizza la connessione tra diritto di informazione del socio nella s.r.l. e interessi generali del sistema economico, che viene frequentemente ritenuta rilevante dalla dottrina per escludere la possibilità di modificare statutariamente tale diritto in senso restrittivo. Il dubbio sull’effettiva correlazione tra un diritto, esercitabile a discrezione del titolare, e tali interessi, la protezione dei quali è peraltro non sempre chiaramente identificabile dopo le recenti riforme, solleva alcune perplessità in merito alla tesi in esame già sul piano del diritto interno. In una prospettiva più ampia, si affronta il tema anche in chiave comparatistica, mediante un esame delle corrispondenti regole in materia di Limited Liability Companies statunitensi, la disciplina delle quali si caratterizza per un’ampia autonomia statutaria, come quella della s.r.l. italiana, e per la sua appartenenza ad un sistema societario che protegge in modo chiaro gli interessi pubblici correlati al regolare svolgimento delle attività imprenditoriali. Considerando che le soluzioni generalmente adottate per tali società consentono ampia autonomia anche in punto di limitazione delle prerogative informative dei soci, e che una correlazione degli assetti interni alla LLC con gli interessi generali del sistema non è mai reputata rilevante, pur in un ordinamento in cui la protezione di tali interessi è molto evidente, si ritiene non condivisibile il citato orientamento dottrinale, e si ritiene, pertanto, che l’affermazione dell’inderogabilità del diritto di informazione non possa essere fondata su questo argomento.

Diritto di informazione del socio e interessi pubblici nella s.r.l. e nelle Limited Liability Companies statunitensi

BUTTURINI, Paolo
2012-01-01

Abstract

Si analizza la connessione tra diritto di informazione del socio nella s.r.l. e interessi generali del sistema economico, che viene frequentemente ritenuta rilevante dalla dottrina per escludere la possibilità di modificare statutariamente tale diritto in senso restrittivo. Il dubbio sull’effettiva correlazione tra un diritto, esercitabile a discrezione del titolare, e tali interessi, la protezione dei quali è peraltro non sempre chiaramente identificabile dopo le recenti riforme, solleva alcune perplessità in merito alla tesi in esame già sul piano del diritto interno. In una prospettiva più ampia, si affronta il tema anche in chiave comparatistica, mediante un esame delle corrispondenti regole in materia di Limited Liability Companies statunitensi, la disciplina delle quali si caratterizza per un’ampia autonomia statutaria, come quella della s.r.l. italiana, e per la sua appartenenza ad un sistema societario che protegge in modo chiaro gli interessi pubblici correlati al regolare svolgimento delle attività imprenditoriali. Considerando che le soluzioni generalmente adottate per tali società consentono ampia autonomia anche in punto di limitazione delle prerogative informative dei soci, e che una correlazione degli assetti interni alla LLC con gli interessi generali del sistema non è mai reputata rilevante, pur in un ordinamento in cui la protezione di tali interessi è molto evidente, si ritiene non condivisibile il citato orientamento dottrinale, e si ritiene, pertanto, che l’affermazione dell’inderogabilità del diritto di informazione non possa essere fondata su questo argomento.
2012
diritto di informazione; inderogabilità; interessi pubblici; s.r.l.; Limited Liability Companies
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