Introduzione. Il concetto di bisogno di cura è divenuto un nuovo paradigma per la ricerca valutativa sui servizi di salute mentale. La valutazione dei bisogni costituisce, infatti, un passaggio fondamentale sia per la pianificazione dell’assistenza che per la verifica dei risultati ottenuti. Purtroppo, fino ad oggi in Italia non ci sono stati studi che abbiano valutato specificamente i bisogni di cura dei pazienti psichiatrici. Metodo. Nel presente studio, sono stati descritti, attraverso l’utilizzo di uno strumento standardizzato, la Camberwell Assessment of Needs, i bisogni di cura in un gruppo di pazienti in carico al Servizio Psichiatrico Territoriale di Verona-Sud e sono studiate le loro correlazioni con le variabili demografiche, cliniche, sociali e d’interazione col servizio. Risultati. Gli operatori che hanno effettuato le valutazioni hanno rilevato un numero medio di bisogni relativamente basso e le aree risultate maggiormente problematiche erano quelle relative alla salute, sia psicologica che fisica, seguite da quelle legate alle vita sociale e di relazione. Secondo gli operatori i pazienti ricevevano un aiuto piuttosto scarso da parte di familiari o amici, prevalentemente in relazione a problemi di natura pratica, mentre il servizio sembrava rispondere meglio ai bisogni dei pazienti, intervenendo nelle gestione delle questioni di tipo clinico, che fornendo all’occorrenza supporto emotivo e risolvendo spesso problemi di natura pratica. I pazienti ritenuti maggiormente problematici dallo staff erano prevalentemente pazienti maschi, single, disoccupati, con sintomatologia psicotica in fase attiva e disturbi cognitivi, difficoltà con il partner e nelle relazioni sociali, scarsa qualità della vita, bassa soddisfazione verso i servizi psichiatrici. Conclusioni. In attesa che vengano forniti ulteriori contributi sul valore predittivo delle differenti variabili e sul ruolo giocato dalle valutazioni soggettive dei pazienti, il presente studio fornisce un fotografia piuttosto completa delle condizioni dei pazienti psichiatrici in relazione ai propri bisogni e sottolinea l’importanza della valutazione sistematica e di routine dei bisogni di cura sia per la valutazione dell’efficacia delle strategie terapeutiche che per la pianificazione dell’attività complessiva dei servizi.
I bisogni di cura dei pazienti psichiatrici in relazione alle loro caratteristiche demografiche, cliniche, sociali e di interazione con i servizi.
LASALVIA, Antonio;RUGGERI, Mirella
1999-01-01
Abstract
Introduzione. Il concetto di bisogno di cura è divenuto un nuovo paradigma per la ricerca valutativa sui servizi di salute mentale. La valutazione dei bisogni costituisce, infatti, un passaggio fondamentale sia per la pianificazione dell’assistenza che per la verifica dei risultati ottenuti. Purtroppo, fino ad oggi in Italia non ci sono stati studi che abbiano valutato specificamente i bisogni di cura dei pazienti psichiatrici. Metodo. Nel presente studio, sono stati descritti, attraverso l’utilizzo di uno strumento standardizzato, la Camberwell Assessment of Needs, i bisogni di cura in un gruppo di pazienti in carico al Servizio Psichiatrico Territoriale di Verona-Sud e sono studiate le loro correlazioni con le variabili demografiche, cliniche, sociali e d’interazione col servizio. Risultati. Gli operatori che hanno effettuato le valutazioni hanno rilevato un numero medio di bisogni relativamente basso e le aree risultate maggiormente problematiche erano quelle relative alla salute, sia psicologica che fisica, seguite da quelle legate alle vita sociale e di relazione. Secondo gli operatori i pazienti ricevevano un aiuto piuttosto scarso da parte di familiari o amici, prevalentemente in relazione a problemi di natura pratica, mentre il servizio sembrava rispondere meglio ai bisogni dei pazienti, intervenendo nelle gestione delle questioni di tipo clinico, che fornendo all’occorrenza supporto emotivo e risolvendo spesso problemi di natura pratica. I pazienti ritenuti maggiormente problematici dallo staff erano prevalentemente pazienti maschi, single, disoccupati, con sintomatologia psicotica in fase attiva e disturbi cognitivi, difficoltà con il partner e nelle relazioni sociali, scarsa qualità della vita, bassa soddisfazione verso i servizi psichiatrici. Conclusioni. In attesa che vengano forniti ulteriori contributi sul valore predittivo delle differenti variabili e sul ruolo giocato dalle valutazioni soggettive dei pazienti, il presente studio fornisce un fotografia piuttosto completa delle condizioni dei pazienti psichiatrici in relazione ai propri bisogni e sottolinea l’importanza della valutazione sistematica e di routine dei bisogni di cura sia per la valutazione dell’efficacia delle strategie terapeutiche che per la pianificazione dell’attività complessiva dei servizi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.