La ricezione di Nietzsche nella storia della filologia classica è stata condizionata in modo decisivo dal giudizio di condanna espresso dal giovane Wilamowitz contro la Geburt der Tragödie. Tale condanna si è estesa automaticamente anche a tutti gli altri scritti filologici. Solo a partire dagli anni Venti del secolo scorso le idee di Nietzsche hanno influenzato gli studi sul mondo antico e anche le ricerche sulla tragedia greca, ma quasi sempre in modo implicito e indiretto. Tra le ragioni che hanno determinato la condanna della Geburt der Tragödie viene analizzata la posizione chiaramente anti-aristotelica sostenuta da Nietzsche, soprattutto per quanto riguarda la teoria della katharsis. Influenzato dalla lettura di Jacob Bernays e Yorck von Wartenburg, Nietzsche descrive l’effetto della tragedia come un fenomeno dionisiaco, ovvero un’esperienza estatico-visionaria, senza nessuna implicazione di tipo morale. Tale concezione e la polemica contro Aristotele si ritrovano ribadite anche in alcuni suoi scritti successivi.
“Philologus inter philologos”. Friedrich Nietzsche, die Klassische Philologie und die griechische Tragödie
UGOLINI, Gherardo
2003-01-01
Abstract
La ricezione di Nietzsche nella storia della filologia classica è stata condizionata in modo decisivo dal giudizio di condanna espresso dal giovane Wilamowitz contro la Geburt der Tragödie. Tale condanna si è estesa automaticamente anche a tutti gli altri scritti filologici. Solo a partire dagli anni Venti del secolo scorso le idee di Nietzsche hanno influenzato gli studi sul mondo antico e anche le ricerche sulla tragedia greca, ma quasi sempre in modo implicito e indiretto. Tra le ragioni che hanno determinato la condanna della Geburt der Tragödie viene analizzata la posizione chiaramente anti-aristotelica sostenuta da Nietzsche, soprattutto per quanto riguarda la teoria della katharsis. Influenzato dalla lettura di Jacob Bernays e Yorck von Wartenburg, Nietzsche descrive l’effetto della tragedia come un fenomeno dionisiaco, ovvero un’esperienza estatico-visionaria, senza nessuna implicazione di tipo morale. Tale concezione e la polemica contro Aristotele si ritrovano ribadite anche in alcuni suoi scritti successivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.