L’articolo traccia una panoramica su alcuni degli autori (Agota Kristof, Jorge Semprun, Nancy Huston, Leila Sebbar, Irene Némirovsky, Nata Minor, Michel Del Castillo, Ying Chen, Kim Thuy, Andreï Makine…) che hanno trovato nella lingua francese un rifugio al tormento dell’esilio, al dolore dell’esclusione e dell’incomprensione, mettendo in luce i complessi legami che esistono tra la lingua, la scrittura, la memoria e l’identità.
La neige et le lotus ou l’écriture de l’exil
GORRIS, Rosanna
2012-01-01
Abstract
L’articolo traccia una panoramica su alcuni degli autori (Agota Kristof, Jorge Semprun, Nancy Huston, Leila Sebbar, Irene Némirovsky, Nata Minor, Michel Del Castillo, Ying Chen, Kim Thuy, Andreï Makine…) che hanno trovato nella lingua francese un rifugio al tormento dell’esilio, al dolore dell’esclusione e dell’incomprensione, mettendo in luce i complessi legami che esistono tra la lingua, la scrittura, la memoria e l’identità.File in questo prodotto:
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