L’empatia viene considerata capace di motivare all’aiuto, alla prosocialità e al volontariato. Da una prospettiva evoluzionistica, più autori affermano che gli esseri umani hanno un’innata tendenza a prendersi cura di chi è bisognoso. Perché allora alcune persone si impegnano nel volontariato ed altre no? Lo studio attua un confronto tra volontari (n = 483) e non (n = 443) rispetto all’empatia emozionale, rilevata con la Balanced Emotional Empathy Scale. I risultati mostrano che i volontari presentano livelli di tendenza empatica verso gli estranei (outgroup) più alti dei non volontari. Livelli simili, invece, emergono rispetto a familiari/ amici (ingroup). La tendenza empatica verso i membri dell’outgroup viene proposta come possibile componente della motivazione all’impegno volontario.
Il ruolo della tendenza empatica nel motivare il nonobligatory helping: una ricerca su un gruppo di volontari
MENEGHINI, Anna Maria;SARTORI, Riccardo
2011-01-01
Abstract
L’empatia viene considerata capace di motivare all’aiuto, alla prosocialità e al volontariato. Da una prospettiva evoluzionistica, più autori affermano che gli esseri umani hanno un’innata tendenza a prendersi cura di chi è bisognoso. Perché allora alcune persone si impegnano nel volontariato ed altre no? Lo studio attua un confronto tra volontari (n = 483) e non (n = 443) rispetto all’empatia emozionale, rilevata con la Balanced Emotional Empathy Scale. I risultati mostrano che i volontari presentano livelli di tendenza empatica verso gli estranei (outgroup) più alti dei non volontari. Livelli simili, invece, emergono rispetto a familiari/ amici (ingroup). La tendenza empatica verso i membri dell’outgroup viene proposta come possibile componente della motivazione all’impegno volontario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.