Nuove frontiere della wellness: le organizzazioni di terzo settore

Il lavoro propone una riflesisone teorica sul concetto di benesere soggettivamente percepito, analizzandone la rappresentazione sociale in epoca moderna e postmoderna. Vengono messi in lucce alcuni limiti delle due varianti moderne (modernità classica e postmodernità) di osservazione del benessere e si propone una lettura relazionale che tenti di superare detti limiti. La prospettiva teorica delienata è poi messa a confronto con la realtà empirica attraverso dati di ricerca su un campione rapprrssentativo della popolazione italiana (di 1226 casi) per osservare in che misure le reti di relazione sociale primaria e informale, nonché secondaria di terzo settore sono corrleate con la percezione del benessere soggettivo da parte dei singoli individui.Conclude il lavoro un approfondimento su ruolo e dimensioni del terzo settore in ambito sportivo.