Il contributo illustra alla comunità degli studiosi della disciplina della responsabilità degli enti, ex D.lgs. 231/2001, la proposta di modifica di tale decreto, elaborata dall'Osservatorio Imprese e Regole Arel-PwC nel corso del 2010. Di tale proposta si fornisce un primo commento sistematico, elaborato alla luce dell'attività svolta dall'A. nell'ambito del sopra menzionato Osservatorio. Il nuovo regime oggetto di proposta è infatti finalizzato a porre rimedio ad alcune lacune presenti nella disciplina originaria, in particolare con riguardo ai suoi profili privatistici (contenuto dei modelli, regime degli enti di piccole dimensioni, definizione dei modelli organizzativi nell'ambito dei gruppi di imprese, etc.). Oltre a ciò viene pure analizzato il riflesso, sul regime privatistico appena descritto, della proposta introduzione di una disciplina concernente la c.d. certificazione dei modelli organizzativi, che ha suscitato notevoli dibattiti tra gli studiosi della materia che per primi si sono cimentati nel commento al nuovo articolato. Si intende in tal modo contribuire al dibattito sulle direttrici che, in termini di politica del diritto, dovrebbero essere seguite nelle future proposte di riforma di un istituto del diritto amministrativo-penale che influenza in termini rilevanti anche la governance delle società, di piccole come di grandi dimensioni.
Un nuovo ruolo per i modelli di organizzazione e gestione: il progetto di modifica Arel-PwC alla disciplina della responsabilità degli enti ex D.lgs. 231/2001
MERUZZI, Giovanni
2012-01-01
Abstract
Il contributo illustra alla comunità degli studiosi della disciplina della responsabilità degli enti, ex D.lgs. 231/2001, la proposta di modifica di tale decreto, elaborata dall'Osservatorio Imprese e Regole Arel-PwC nel corso del 2010. Di tale proposta si fornisce un primo commento sistematico, elaborato alla luce dell'attività svolta dall'A. nell'ambito del sopra menzionato Osservatorio. Il nuovo regime oggetto di proposta è infatti finalizzato a porre rimedio ad alcune lacune presenti nella disciplina originaria, in particolare con riguardo ai suoi profili privatistici (contenuto dei modelli, regime degli enti di piccole dimensioni, definizione dei modelli organizzativi nell'ambito dei gruppi di imprese, etc.). Oltre a ciò viene pure analizzato il riflesso, sul regime privatistico appena descritto, della proposta introduzione di una disciplina concernente la c.d. certificazione dei modelli organizzativi, che ha suscitato notevoli dibattiti tra gli studiosi della materia che per primi si sono cimentati nel commento al nuovo articolato. Si intende in tal modo contribuire al dibattito sulle direttrici che, in termini di politica del diritto, dovrebbero essere seguite nelle future proposte di riforma di un istituto del diritto amministrativo-penale che influenza in termini rilevanti anche la governance delle società, di piccole come di grandi dimensioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.