L’Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle Idee (ILIESI) nella sua attuale configurazione è il risultato dell’evoluzione di una struttura che inizia la sua attività nel 1964, come gruppo di ricerca del CNR. Divenuto Centro di Studio nel 1970 con la denominazione di Lessico Intellettuale Europeo (CSLIE), nel 2001 acquisisce lo statuto di Istituto del CNR attraverso l’unificazione con il Centro di Studio del Pensiero Antico (fondato nel 1979), assumendo la denominazione attuale. Ogni ricerca condotta all’ILIESI è stata basata sul principio della centralità dell’analisi lessicale del testo filosofico e scientifico con l’obiettivo di configurare il contesto più ampio della storia della terminologia di cultura. Gli interventi della 10th International Society for Intellectual History Conference hanno chiarito che le unit ideas teorizzate da Arthur J. Lovejoy nella prima metà del ventesimo secolo si sono evolute verso la disciplina più ampia della storia intellettuale. I numerosi lavori portati a compimento da Tullio Gregory e dai ricercatori dell’ILIESI hanno contribuito in modo decisivo al rinnovamento delle metodologie legate all’analisi lessicale dei testi. Fermo restando il principio della centralità del testo, va rilevato che oggi la base documentale si è diversificata in prodotti ipertestuali quali i lessici d’autore, gli archivi e le banche dati on-line. L’ILIESI deve preparare i giovani studiosi all’uso ragionato delle moderne tecniche lessicografiche su materiali che storicamente si pongono al crocevia di molteplici dinamiche culturali e linguistiche. L’ILIESI offre un’ottima struttura specialistica di domande e attività non attivabili nelle università. Le scelte strategiche devono dare risposte a temi trasversali muovendo dalla storia della filosofia e della scienza assieme alle prospettive ancora più ampie della storia delle idee e della storia intellettuale. Si tratta di continuare ad applicare, nei prossimi anni, il metodo rigoroso di un’indagine rivolta al mutevole complesso degli strumenti espressivi di cui si sono dotate le discipline nate dalla translatio studiorum nel corso dei secoli, rimanendo saldamente ancorati alla centralità del testo, alla concretezza del linguaggio e del lessico.
Il valore della ricerca lessicografica per lo storico della filosofia
POZZO, Riccardo
2010-01-01
Abstract
L’Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle Idee (ILIESI) nella sua attuale configurazione è il risultato dell’evoluzione di una struttura che inizia la sua attività nel 1964, come gruppo di ricerca del CNR. Divenuto Centro di Studio nel 1970 con la denominazione di Lessico Intellettuale Europeo (CSLIE), nel 2001 acquisisce lo statuto di Istituto del CNR attraverso l’unificazione con il Centro di Studio del Pensiero Antico (fondato nel 1979), assumendo la denominazione attuale. Ogni ricerca condotta all’ILIESI è stata basata sul principio della centralità dell’analisi lessicale del testo filosofico e scientifico con l’obiettivo di configurare il contesto più ampio della storia della terminologia di cultura. Gli interventi della 10th International Society for Intellectual History Conference hanno chiarito che le unit ideas teorizzate da Arthur J. Lovejoy nella prima metà del ventesimo secolo si sono evolute verso la disciplina più ampia della storia intellettuale. I numerosi lavori portati a compimento da Tullio Gregory e dai ricercatori dell’ILIESI hanno contribuito in modo decisivo al rinnovamento delle metodologie legate all’analisi lessicale dei testi. Fermo restando il principio della centralità del testo, va rilevato che oggi la base documentale si è diversificata in prodotti ipertestuali quali i lessici d’autore, gli archivi e le banche dati on-line. L’ILIESI deve preparare i giovani studiosi all’uso ragionato delle moderne tecniche lessicografiche su materiali che storicamente si pongono al crocevia di molteplici dinamiche culturali e linguistiche. L’ILIESI offre un’ottima struttura specialistica di domande e attività non attivabili nelle università. Le scelte strategiche devono dare risposte a temi trasversali muovendo dalla storia della filosofia e della scienza assieme alle prospettive ancora più ampie della storia delle idee e della storia intellettuale. Si tratta di continuare ad applicare, nei prossimi anni, il metodo rigoroso di un’indagine rivolta al mutevole complesso degli strumenti espressivi di cui si sono dotate le discipline nate dalla translatio studiorum nel corso dei secoli, rimanendo saldamente ancorati alla centralità del testo, alla concretezza del linguaggio e del lessico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.