Tramite riscontri intertestuali interni ed esterni l'Autore propone un'analisi di una lirica ungarettiana de L'Allegria, "Solitudine", partendo da una lettura tematica, che si concentra soprattutto sull'immagine del "fulmine" e del "grido", testimonianza lirica di uno scambio ontologico tra Dio e la creatura.
Titolo: | Ungaretti e la morte di Dio. Una lettura di Solitudine |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2011 |
Rivista: | |
Abstract: | Tramite riscontri intertestuali interni ed esterni l'Autore propone un'analisi di una lirica ungarettiana de L'Allegria, "Solitudine", partendo da una lettura tematica, che si concentra soprattutto sull'immagine del "fulmine" e del "grido", testimonianza lirica di uno scambio ontologico tra Dio e la creatura. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11562/348492 |
Appare nelle tipologie: | 01.01 Articolo in Rivista |
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