Il contributo propone una lettura di un testo di Olindo Guerrini e analizza le forme che in esso assume il topos petrarchesco della navigatio, dal G. rivisitato tramite la mediazione oraziana e carducciana. Testo radicalmente “polifonico”, crocevia di tradizioni letterarie molteplici, In mare si rivela all’indagine come fertile crogiuolo intertestuale, nel cui ambito la metafora nautica petrarchesca – qui declinata nella moderna variante del naufragio – appare nettamente riconfigurata. La rappresentazione guerriniana convalida, in tal modo, un rinnovamento cospicuo del topos, della sua morfologia, delle sue valenze simboliche e concettuali, delle sue coordinate assiologiche, in conformità alle acquisizioni e agli sviluppi della moderna letteratura “nautica”.
In margine a In mare di Olindo Guerrini
LUCIANO, Alberto
2010-01-01
Abstract
Il contributo propone una lettura di un testo di Olindo Guerrini e analizza le forme che in esso assume il topos petrarchesco della navigatio, dal G. rivisitato tramite la mediazione oraziana e carducciana. Testo radicalmente “polifonico”, crocevia di tradizioni letterarie molteplici, In mare si rivela all’indagine come fertile crogiuolo intertestuale, nel cui ambito la metafora nautica petrarchesca – qui declinata nella moderna variante del naufragio – appare nettamente riconfigurata. La rappresentazione guerriniana convalida, in tal modo, un rinnovamento cospicuo del topos, della sua morfologia, delle sue valenze simboliche e concettuali, delle sue coordinate assiologiche, in conformità alle acquisizioni e agli sviluppi della moderna letteratura “nautica”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.