La “liquidità”che delinea i contorni della nostra società richiede agli insegnanti e a coloro che si occupano di formazione dei docenti cambiamenti idonei a intercettare e a rispondere alla sfida rappresentata dalla complessità. Di tale complessità sono espressione la varietà ed eterogeneità di situazioni di bisogno che, in modo sempre più cogente, caratterizzano l’attuale domanda di educazione rivolta alla scuola. Nelle classi scolastiche, dove la molteplicità dei bisogni educativi si esprime in forme sempre più consistenti, assumendo talvolta carattere di emergenza educativa, si concretizza il senso con cui la sfida rappresentata dalla complessità interroga il sistema scuola. La tendenza, a livello europeo, è di trasformare le istituzioni educative e scolastiche in sistemi inclusivi, ovvero strutture pensate e organizzate per accogliere – senza esclusioni – ogni forma di diversità. Tale prospettiva, per quanto convincente, richiede tuttavia un percorso di riflessione decisamente nuovo sul ruolo e la formazione del futuro insegnante. Entro tale ripensamento, alla luce della trasformazione in atto nella filosofia dell’educazione delle persone con disabilità, va rivisto anche il rapporto tra insegnanti specializzati per il sostegno e non.
Insegnare nella società globale. Quale formazione per i docenti in una prospettiva europea?
LASCIOLI, Angelo;ONDER, Marika
2010-01-01
Abstract
La “liquidità”che delinea i contorni della nostra società richiede agli insegnanti e a coloro che si occupano di formazione dei docenti cambiamenti idonei a intercettare e a rispondere alla sfida rappresentata dalla complessità. Di tale complessità sono espressione la varietà ed eterogeneità di situazioni di bisogno che, in modo sempre più cogente, caratterizzano l’attuale domanda di educazione rivolta alla scuola. Nelle classi scolastiche, dove la molteplicità dei bisogni educativi si esprime in forme sempre più consistenti, assumendo talvolta carattere di emergenza educativa, si concretizza il senso con cui la sfida rappresentata dalla complessità interroga il sistema scuola. La tendenza, a livello europeo, è di trasformare le istituzioni educative e scolastiche in sistemi inclusivi, ovvero strutture pensate e organizzate per accogliere – senza esclusioni – ogni forma di diversità. Tale prospettiva, per quanto convincente, richiede tuttavia un percorso di riflessione decisamente nuovo sul ruolo e la formazione del futuro insegnante. Entro tale ripensamento, alla luce della trasformazione in atto nella filosofia dell’educazione delle persone con disabilità, va rivisto anche il rapporto tra insegnanti specializzati per il sostegno e non.File | Dimensione | Formato | |
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