La Corte Costituzionale ribadisce il proprio orientamento secondo cui l’esercizio della potestà legislativa statale concorrente in materia di coordinamento della finanza pubblica può incidere su un ambito materiale rimesso alla potestà legislativa residuale delle Regioni, purché ciò avvenga senza ledere il generale canone della ragionevolezza e proporzionalità.
Prime osservazioni sulla sentenza n. 326 del 2010: una sentenza quasi additiva? (ovvero: il legislatore non dimentichi ragionevolezza e proporzionalità)
CALZAVARA, Felicita
2010-01-01
Abstract
La Corte Costituzionale ribadisce il proprio orientamento secondo cui l’esercizio della potestà legislativa statale concorrente in materia di coordinamento della finanza pubblica può incidere su un ambito materiale rimesso alla potestà legislativa residuale delle Regioni, purché ciò avvenga senza ledere il generale canone della ragionevolezza e proporzionalità.File in questo prodotto:
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