Nell’ambito della recente riforma della previdenza complementare, un ruolo rilevante è stato riservato all’istituto del Trattamento di Fine Rapporto, ovvero a quella parte di retribuzione, differita nel tempo, che deve essere erogata al lavoratore dipendente al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Tale riforma ha inciso, principalmente, sulla destinazione del T.F.R., in quanto lo stesso, nelle imprese che occupano almeno 50 addetti, deve essere periodicamente versato alle forme pensionistiche complementari ovvero ad un Fondo gestito dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Il presente lavoro si propone di esaminare gli effetti dell’accennata riforma sul sistema delle imprese, illustrando, dapprima, i risvolti di natura contabile, per soffermarsi, successivamente, sugli impatti nella situazione economica e finanziaria. A tale riguardo, si dimostrerà come la riforma non abbia comportato significativi effetti dal punto di vista economico, mentre, per quanto attiene l’aspetto finanziario, rischi di mettere in seria difficoltà quelle imprese che, per far fronte al versamento periodico del T.F.R., sono costrette a ricorrere in modo più marcato al sistema bancario. Infine, verranno sinteticamente illustrati i possibili effetti sul sistema dei valori di bilancio e, quindi, sugli strumenti di analisi che basano su tale documento la loro potenzialità informativa.
La riforma del T.F.R. tra aspetti contabili ed effetti economico-finanziari
FARINON, Paolo
2010-01-01
Abstract
Nell’ambito della recente riforma della previdenza complementare, un ruolo rilevante è stato riservato all’istituto del Trattamento di Fine Rapporto, ovvero a quella parte di retribuzione, differita nel tempo, che deve essere erogata al lavoratore dipendente al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Tale riforma ha inciso, principalmente, sulla destinazione del T.F.R., in quanto lo stesso, nelle imprese che occupano almeno 50 addetti, deve essere periodicamente versato alle forme pensionistiche complementari ovvero ad un Fondo gestito dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Il presente lavoro si propone di esaminare gli effetti dell’accennata riforma sul sistema delle imprese, illustrando, dapprima, i risvolti di natura contabile, per soffermarsi, successivamente, sugli impatti nella situazione economica e finanziaria. A tale riguardo, si dimostrerà come la riforma non abbia comportato significativi effetti dal punto di vista economico, mentre, per quanto attiene l’aspetto finanziario, rischi di mettere in seria difficoltà quelle imprese che, per far fronte al versamento periodico del T.F.R., sono costrette a ricorrere in modo più marcato al sistema bancario. Infine, verranno sinteticamente illustrati i possibili effetti sul sistema dei valori di bilancio e, quindi, sugli strumenti di analisi che basano su tale documento la loro potenzialità informativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.