In questo saggio si esamina l'importanza assunta dalla teoria delle parallele nella filosofia kantiana. Il matematico Kästner aveva sinteticamente presentato altre due possibilità, oltre a quella euclidea. La prima (sostanzialmente riemanniana) sembrava facilmente eliminabile. Ma la seconda, che prospettava rette parallele asintotiche, resiste ai tentativi dei matematici e di Kant, e mette in seria difficoltà l'impianto della dottrina kantiana del metodo matematico.
Titolo: | Philosophie transcendantale et géométrie non-euclidienne |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2009 |
Rivista: | |
Abstract: | In questo saggio si esamina l'importanza assunta dalla teoria delle parallele nella filosofia kantiana. Il matematico Kästner aveva sinteticamente presentato altre due possibilità, oltre a quella euclidea. La prima (sostanzialmente riemanniana) sembrava facilmente eliminabile. Ma la seconda, che prospettava rette parallele asintotiche, resiste ai tentativi dei matematici e di Kant, e mette in seria difficoltà l'impianto della dottrina kantiana del metodo matematico. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11562/342243 |
Appare nelle tipologie: | 01.01 Articolo in Rivista |
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