Gli artt. 67 e 182-bis della legge fallimentare richiamano, direttamente o indirettamente, le nozioni di equilibrio economico-finanziario dell’impresa, il cui recupero costituisce il principale obiettivo dei due nuovi istituti. Anche il professionista chiamato ad esprimersi sulla ragionevolezza del piano o sull’attuabilità dell’accordo dovrebbe prendere ispirazione da quelle nozioni ai fini delle proprie valutazioni, dalle quali le banche possono eventualmente trarre il convincimento della convenienza a partecipare agli interventi necessari. L’esame di numerose «attestazioni» sembra però confermare che il professionista può adempiere all’impegno con maggiore incisività e consapevolezza della propria funzione.
Equilibrio economico e finanziario di impresa, piani di risanamento e accordi di ristrutturazione dei debiti, ruolo della banca
RUTIGLIANO, Michele
2010-01-01
Abstract
Gli artt. 67 e 182-bis della legge fallimentare richiamano, direttamente o indirettamente, le nozioni di equilibrio economico-finanziario dell’impresa, il cui recupero costituisce il principale obiettivo dei due nuovi istituti. Anche il professionista chiamato ad esprimersi sulla ragionevolezza del piano o sull’attuabilità dell’accordo dovrebbe prendere ispirazione da quelle nozioni ai fini delle proprie valutazioni, dalle quali le banche possono eventualmente trarre il convincimento della convenienza a partecipare agli interventi necessari. L’esame di numerose «attestazioni» sembra però confermare che il professionista può adempiere all’impegno con maggiore incisività e consapevolezza della propria funzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.