Il legal thriller deve la sua popolarità al crescente interesse dei lettori comuni per il mondo della legge ed i suoi meccanismi. In conformità all’ambivalenza della legge nella cultura popolare, il legal thriller potrebbe essere ritenuto fonte sia di critica che di rivalutazione della legge e del mondo della legge. L’uso frequente di termini giuridici e di spiegazioni di procedure da un lato giustifica le azioni legali, insegnandone il funzionamento ai non intenditori; dall’altro, ne denuncia i difetti. Inoltre, l'occhio analitico del protagonista e la sua scelta di seguire la legge scritta o quella dettata dalla coscienza evidenzia i vantaggi e i punti deboli del suo campo professionale. In "Critique of Criminal Reason" di Michael Gregorio viene messa in luce l’importanza per il magistrato di essere in grado di riconciliare razionale e irrazionale e di capire quando è il momento di seguire la legge e quando è il caso di far uso della propria discrezione. Attraverso una nuova metodologia di indagine e ragionamento insegnatogli dal suo maestro e mentore Immanuel Kant il magistrato Hanno Stiffeniis cerca di arrichire la professione investigativa. Inoltre, l'etica del magistrato ideale si fonde gradualmente con quello del magistrato reale, in questo caso lo stesso Stiffeniis, nel tentativo di creare un unione della giustizia in senso legale e in senso morale e di creare nuove soluzioni alternative nel mondo reale.
Il legal thriller al servizio dell’etica e dell’insegnamento in Critique of Criminal Reason
DOERR, Roxanne Barbara
2011-01-01
Abstract
Il legal thriller deve la sua popolarità al crescente interesse dei lettori comuni per il mondo della legge ed i suoi meccanismi. In conformità all’ambivalenza della legge nella cultura popolare, il legal thriller potrebbe essere ritenuto fonte sia di critica che di rivalutazione della legge e del mondo della legge. L’uso frequente di termini giuridici e di spiegazioni di procedure da un lato giustifica le azioni legali, insegnandone il funzionamento ai non intenditori; dall’altro, ne denuncia i difetti. Inoltre, l'occhio analitico del protagonista e la sua scelta di seguire la legge scritta o quella dettata dalla coscienza evidenzia i vantaggi e i punti deboli del suo campo professionale. In "Critique of Criminal Reason" di Michael Gregorio viene messa in luce l’importanza per il magistrato di essere in grado di riconciliare razionale e irrazionale e di capire quando è il momento di seguire la legge e quando è il caso di far uso della propria discrezione. Attraverso una nuova metodologia di indagine e ragionamento insegnatogli dal suo maestro e mentore Immanuel Kant il magistrato Hanno Stiffeniis cerca di arrichire la professione investigativa. Inoltre, l'etica del magistrato ideale si fonde gradualmente con quello del magistrato reale, in questo caso lo stesso Stiffeniis, nel tentativo di creare un unione della giustizia in senso legale e in senso morale e di creare nuove soluzioni alternative nel mondo reale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.