In materia di cause di ineleggibilità e decadenza di sindaci il legislatore della riforma, pur non abbandonando la tradizionale impostazione “per casi e fattispecie” a favore della tecnica normativa per standard, ha previsto, sia pur con diverse formulazioni e ampiezza, tanto per le società chiuse (art. 2399 c.c.), quanto per quelle quotate (art. 148 T.U.F.), una clausola generale che opera quale norma di chiusura in grado di attrarre alla disciplina della decadenza e dell’ineleggibilità tutta una serie di ipotesi non tipizzate. Questa impostazione non può non incidere anche sulla modalità di concepire sia l’ineleggibilità che la decadenza o, meglio, sembra irradiare sugli stessi una nuova luce, che lascia nell’ombra argomenti avanzati in passato soprattutto dalla dottrina.
Decadenza dei sindaci e profili dell'organizzazione
CAPRARA, Andrea
2011-01-01
Abstract
In materia di cause di ineleggibilità e decadenza di sindaci il legislatore della riforma, pur non abbandonando la tradizionale impostazione “per casi e fattispecie” a favore della tecnica normativa per standard, ha previsto, sia pur con diverse formulazioni e ampiezza, tanto per le società chiuse (art. 2399 c.c.), quanto per quelle quotate (art. 148 T.U.F.), una clausola generale che opera quale norma di chiusura in grado di attrarre alla disciplina della decadenza e dell’ineleggibilità tutta una serie di ipotesi non tipizzate. Questa impostazione non può non incidere anche sulla modalità di concepire sia l’ineleggibilità che la decadenza o, meglio, sembra irradiare sugli stessi una nuova luce, che lascia nell’ombra argomenti avanzati in passato soprattutto dalla dottrina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.